Grandi notizie per gli amanti dello sport, ma soprattutto per quelli dell’hi-tech. I Giochi della 30esima Olimpiade, che si svolgeranno nella capitale britannica dal 27 luglio al 12 agosto, saranno infatti la prima tra le manifestazioni a cinque cerchi a introdurre le immagini in 3D. 

Si prevede che una parte del palinsesto televisivo venga trasmessa in tre dimensioni, dando così l’occasione di assaporare le performance dei migliori atleti del mondo da una prospettiva decisamente privilegiata. 

La decisione non è ancora ufficiale, molto dipende anche dagli accordi sottoscritti dai grandi network televisivi globali con l’Olympic broadcasting services (Obs), l’agenzia incaricata dal Comitato olimpico internazionale di curare la distribuzione nel mondo dei contenuti audio e video dei Giochi. 

Già nell’agosto 2011, l’Obs ha raggiunto un’importante intesa con il network televisivo statunitense Nbc e Panasonic North America per trasmettere Oltreoceano almeno 10 ore al giorno di competizioni olimpiche in 3D con la copertura di 14 discipline sportive sulle 26 in programma. Sono previste, nell’arco della 16 giorni, circa 200 ore di copertura in 3D grazie alle tecnologie video di ultima generazione messe a disposizione da Panasonic e di una squadra di 300 persone fra tecnici e operatori dedicati. 

Manolo Romero, presidente di Obs, ha assicurato che alla trasmissione di contenuti in 3D partecipano anche le televisioni di 14 altri Paesi (tra cui Australia, Cina, Corea del Sud, Francia, Italia e Nuova Zelanda): “Vogliamo usare le tecnologia per mostrare lo sport così com’è e con il 3D possiamo farlo, portando lo spettatore il più vicino possibile all’azione”. 

Quelli di Londra potrebbero essere i primi Giochi olimpici trasmessi in 3D. L’annuncio delle settimane scorso è però vincolato dagli accordi sottoscritti dai grandi network televisivi globali con l’Olympic broadcasting services.