Una partnership annunciata venerdì che ha sin da subito destato molto interesse, soprattutto a livello economico. I dettagli finanziari dell’accordo ancora non sono stati resi noti ma è più che probabile che la somma pattuita si avvicini alle nove cifre.

Embratel (revenue 2010 pari a 4,8 miliardi di euro) è la seconda compagnia di telecomunicazioni del Brasile, con sede proprio a Rio de Janeiro. Posseduta dalla MCI Communications, nel 2003 è passata nelle mani di Telmex dopo la bancarotta della prima. Claro, invece, fa parte del Mexican telecom group América Movil, uno dei 4 più grandi gestori di telefonia mobile del mondo, con oltre 200 milioni di clienti.

Per Rio 2016, quindi, un secondo momento storico. Lo ha definito così, infatti, il presidente del Comitato Organizzatore, Carlos Arthur Nuzman, ricordando al tempo stesso la prima, a livello economico, partnership raggiunta in occasione dei giochi olimpici: Bradesco, importante banca del Brasile, a novembre è diventata partner dei giochi per una cifra intorno ai 230 mln di euro.

La coppia Embratel-Claro ha sottoposto alla commissione la proposta migliore ma soprattutto la più coerente da un punto di vista tecnico. Ci sarà, infatti, una promozione vastissima dell’Olimpiade in tutto il Brasile; occasione che permetterà ai due brand di affiancare i propri loghi a quello di uno dei più importanti eventi sportivi al mondo, ottenendo una visibilità che in pochi hanno la fortuna di avere.Saranno Embratel e Claro i partner ufficiali, nella categoria telecomunicazioni, per i Giochi Olimpici di Rio 2016.