Il budget delle Olimpiadi invernali 2010 di Vancouver è stato rivisto verso l’alto – 1,76 miliardi di dollari canadesi (1,11 miliardi di euro) – per tener conto delle difficoltà create dalla crisi economica attuale. Lo hanno annunciato gli organizzatori.

Il bilancio previsto per i Giochi si attestava inizialmente a 1,63 miliardi di dollari canadesi (1,03 miliardi di euro). Il comitato organizzatore (Covan) aveva annunciato la settimana scorsa che era stato indotto a riesaminare i suoi conti dal deterioramento della situazione economica mondiale, ma non aveva comunicato novità di bilancio.

John Furlong, direttore generale del Covan, ha affermato che questo nuovo budget dimostra che gli sportivi e le competizioni sono ritenuti una priorità; ha inoltre assicurato che si è trattato dell’ultima revisione prima dell’inizio delle Olimpiadi. Il nuovo budget anticipa in particolare un calo di oltre cinque milioni di dollari canadesi delle entrate di sponsorizzazione provenienti dal Cio (comitato olimpico internazionale). Il fondo di previdenza, inizialmente dotato di 100 milioni di dollari canadesi ma di cui 50 milioni sono stati già impegnati, è stato rialzato a 77 milioni per permettere di attenuare le eventuali defezioni di sponsor privati, secondo il vicepresidente del Covan Dave Cobb. Sponsor dei Giochi come Nortel, Teck e General Motors sono duramente colpiti dalla crisi economica attuale.

Covan ha inoltre svelato un piano economico, nel dettaglio di cinque milioni di dollari canadesi, da destinare alla stazione di Whistler – dove si svolgeranno le prove di sci alpino e di sci nordico – per una struttura dedicata alla cerimonia delle medaglie. Gli organizzatori hanno inoltre tentato di gettare acqua dopo alcune stime allarmanti sul costo complessivo delle Olimpiadi pubblicate dagli organi di informazione canadesi. "Si parla molto del costo dei Giochi", ha dichiarato John Furlong, "Ma Vancouver 2010 immetterà 1,3 miliardi di dollari nell’economia locale. I nostri partner faranno almeno altrettanto. Ecco perché siamo ottimisti". 

 

fonte: Apcom