Olimpiadi

Olimpiadi – Venezia2020 : il dossier al CONI, modello internazionale ma Roma resta favorita

Le proposte di Venezia 2020 hanno una “veste permanente”  (73% degli impianti) e una “veste temporanea” (27% degli impianti) e garantiranno un’eredità post Olimpica sostenibile. Tutte le strutture esistenti (65%) o quelle che verranno costruite in funzione dell’esito positivo della candidatura (35%) sono infatti pensate in funzione delle reali esigenze del territorio, ovvero in base alle possibilità di riutilizzare gli impianti per ospitare altri eventi o in funzione delle richieste della comunità locale.

 

I giochi, infatti, devono necessariamente rappresentare un’opportunità per il territorio stesso che li ospita e già dalla fase progettuale sono pensati in modo tale da non lasciare ai cittadini e alle istituzioni locali eredità pesanti da gestire.

 Il Progetto Venezia 2020 poggia sui seguenti concetti-chiave: –          Il ritorno a una dimensione a misura d’uomo;-          la centralità della Città di Venezia; –          dissuasione e coinvolgimento del territorio;-          l’efficienza e la disponibilità immediata delle infrastrutture sia di accesso sia sportive; –          attenzione alla legacy sostenibile e all’applicazione di soluzioni innovative;-          la comodità nei collegamenti per la compattezza dei siti;-          la dimensione e qualità del sistema ricettivo;-          efficienza nella gestione e competenze professionali.La proposta di Venezia 2020 si basa su un sistema di infrastrutture che offre una soluzione naturalmente compatta e urbanisticamente integrata nell’evoluzione futura prevista per il territorio dell’Area Metropolitana. Una soluzione in grado di conciliare i bisogni dei cittadini con l’immensa opportunità di celebrare i Giochi riducendone sensibilmente l’impatto e garantendone la sostenibilità sociale.  I cittadini veneziani, veneti e italiani sembrano essere già convinti del progetto. Il Comitato Venezia 2020 ha infatti incaricato la società internazionale indipendente Eurisko GFK, leader mondiale nelle ricerche di mercato ed indagini di opinione, di realizzare un sondaggio per verificare l’orientamento dell’opinione pubblica nazionale e locale nei confronti della proposta di Candidatura. Tra il 3 e il 15 di febbraio 2010, a un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta (18+) di 1.000 individui, sono state poste 20 domande specifiche sul tema “Giochi Olimpici e la candidatura Veneziana”. Il risultato è stato straordinariamente lusinghiero per Venezia: il 75% della popolazione italiana ha dimostrato un forte interesse all’ipotesi che l’Italia ospiti i Giochi Olimpici del 2020 – e questo non stupisce – ma che il 73% della popolazione italiana sia favorevole alla Candidatura di Venezia e che l’81% della popolazione locale abbia espresso parere positivo, è un vero successo. Numerosissimi, inoltre, sono stati gli attestati di sostegno espressi da Enti ed Istituzioni pubbliche e private del territorio. In particolare, sono più di 1000 le imprese private che hanno formalmente aderito alla campagna di endorsement “Noi ci crediamo”, creata a sostegno della Candidatura di Venezia. Alcuni punti chiave del dossier: Date dell’eventoVenezia 2020 propone di programmare l’evento Olimpico tra il 24 luglio e il 9 agosto 2020, i giochi Paralimpici si svolgeranno tra il 26 agosto e il 6 settembre. Le date sono state scelte sulla base di alcune considerazioni, tra cui: il clima ideale per gli atleti, la chiusura di scuole e università per favorire la presenza dei giovani in qualità di volontari, il trasporto pubblico non troppo sollecitato e soprattutto non si penalizzeranno le due settimane centrali di agosto tradizionalmente momento chiave per il turismo balneare. Villaggio OlimpicoIl Villaggio Olimpico di Venezia 2020 verrà realizzato all’interno dell’area del “Quadrante Tessera”, uno dei poli di sviluppo urbanistico più importanti della regione, a breve distanza dell’Aeroporto e dal centro storico di Venezia. Su tale area, di circa 2,2 milioni di m2, è già oggi prevista dagli strumenti urbanistici un’importante operazione di sviluppo e valorizzazione territoriale, supportata da progetti per infrastrutture di trasporto pubblico e viario in larga parte già finanziati.  L’intervento si sviluppa intorno alla realizzazione del nuovo stadio Stadio Olimpico da 80.000 posti e prevede la realizzazione di circa 370.000 m2 a destinazione ludico-ricettiva, terziaria e commerciale. Il Villaggio Olimpico sarà finanziato per due terzi da investitori privati (nell’ambito dell’operazione di sviluppo immobiliare già prevista per il Quadrante), e per il terzo restante (parte temporanea e riconvertibile) tramite fondi pubblici. Hotel e Alloggi MediaL’Area Olimpica di Venezia 2020 rappresenta oggi una delle maggiori destinazioni turistiche a livello internazionale e presenta una struttura ricettiva di elevata qualità e di dimensioni significative, con oltre 300.000 posti letto disponibili. Sono stati già individuati i principali alberghi destinati ad ospitare il CIO, in posizioni esclusive in termini di prestigio, tradizione internazionale, centralità e funzionalità: Hilton Molino Stucky e Hotel Danieli, a cinque minuti di distanza uno dall’altro, per un totale di 623 stanze.Gli operatori dell’informazione potranno soggiornare ad una distanza massima di circa venti minuti da tutte le venue Olimpiche competitive, dal centro media e dal Villaggio Olimpico. Verrà istituito un servizio navetta no-stop h24 ad alta frequenza (5 minuti) dedicato ai Media per il collegamento tra gli hotel e le strutture, ed infine verrà installata una connessione wireless a banda larga garantita e gratuita in tutta l’area degli impianti. Mobilità

Bus, treni, navette, imbarcazioni dedicate ed ecologiche saranno messe a disposizione della Famiglia Olimpica e degli atleti. I possessori di biglietto d’ingresso alle gare potranno viaggiare sui mezzi pubblici a titolo gratuito, e il sistema di bigliettazione NFC già oggi in uso, potrà fornire un set di servizi integrati dedicati alla Famiglia Olimpica. Saranno Olimpiadi comode e accessibili a tutti.

 

Budget della candidaturaLa copertura finanziaria delle attività sarà garantita congiuntamente da Enti Pubblici e Privati; in particolare, il Comitato Promotore lancerà un programma di Marketing Territoriale che consentirà di promuovere l’immagine dell’eccellenza, della qualità, dell’innovazione, della cultura del nostro Paese e del territorio, in Italia e nel Mondo.Il budget complessivo previsto è stimato in 60 milioni di dollari (44 milioni di euro), di cui 18 milioni di dollari (13 milioni di euro) relativi alla Fase I (Application Phase) e 42 milioni di dollari (31 milioni di euro) relativi alla Fase II (Candidature Phase). Budget operativo dei GiochiIl budget operativo (1miliardo e 830 milioni di euro) per l’organizzazione dei Giochi Olimpici, sarà finanziato prevalentemente da fondi di natura essenzialmente commerciale.

Il budget relativo alla realizzazione o la riqualificazione delle principali infrastrutture sportive e non, sarà in parte finanziato in modalità di Project Financing (€ 131 milioni) e in parte attraverso fondi pubblici (€ 304 milioni) gestiti, in qualità di stazione appaltante, da un’Agenzia Pubblica appositamente costituita per l’evento.

Il dossier presentato dal Comitato promotore di Venezia 2020 si ispira secondo gli organizzatori agli standard internazionali, e si pone l’obiettivo di offrire un nuovo modello per le Olimpiadi del futuro, fondato sul ritorno di Giochi a misura d’uomo al cui centro viene posto l’Atleta.

Previous post

Ultim'ora - Campanile e l'Azionariato Popolare per la Roma su SPORTITALIA

Next post

Motori - Il Gp di Valencia segna già "rosso"

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *