La Cina, dopo tre giornate di gare, ha nettamente superato sia gli Usa che i coreani nel medagliere di Pechino 2008. Con più di dieci ori sta macinando allori e primati nelle diverse discipline olimpiche, forte anche di un esercito di addetti ai lavori (più di mille) tra atleti, tecnici e preparatori. Per non parlare del vivaio di oltre 23 mila atleti creato in appena quattro anni dal governo (solo per gli allenatori stranieri sono stati spesi 20 mln di euro).
Tre gli olimpionici che, più di altri, rappresentano il nuovo corso sportivo della Repubblica popolare asiatica: il cestista Yao Ming, il campione dei 110 metri a ostacoli
Liu Xiang e la regina del tennistavolo (sport nazionale per eccellenza), Zhang Yining.
Complessivamente, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, guadagnano su base annua più di 34 milioni di euro.
Il leader incontrastato di questa speciale classifica è Yao Ming, 27enne centro degli Houston Rockets nel massimo campionato americano di basket (la Nba). Il portabandiera della Cina nella serata inaugurale dei Giochi incassa solo dalla franchigia statunitense 12 milioni di euro, cui si aggiungono altri 15 mln in contratti pubblicitari (per un totale di 27 mln di euro).
L’accordo più importante è con Reebok, che, per il torneo olimpico di Pechino, ha realizzato una scarpa speciale. Si tratta di un modello decorato sulla tomaia con un dragone rosso e oro, mentre il tallone è caratterizzato dal logo di Yao Ming composto dalla scimmia (suo segno zodiacale), dal numero 11 (quello della maglia di gioco) e dalle iniziali del nome.
La marca di abbigliamento del gruppo Adidas ogni anno spende per il talento cinese una cifra compresa tra i 7 e i 10 milioni di euro, considerando anche le royalties sulle vendite dei prodotti personalizzati. McDonald’s, Tag Heuer, Pepsi/Gatorade e Garmin, l’hanno scelto come ambasciatore internaziale per ulteriori 8 milioni di euro.
Queste cifre trovano riscontro nella popolarità raggiunta in tutto il mondo dall’asso degli Houston Rockets.  In pochi anni Yao Ming si è imposto come una delle stelle del firmamento Nba, e, secondo le stime degli analisti americani, nei prossimi dieci anni, incasserà 200 milioni di euro, considerando l’ingaggio degli Houston Rockets, lo sfruttamento della sua immagine per fini pubblicitari e le opportunità collegate al merchandising. Il nome del "gigante" cinese è noto fino in Sierra Leone e la Nba ha realizzato una collezione di francobolli, a lui dedicati, venduti in molti paesi dell’area caraibica.
Più in generale, anche per la sua immagine imponente, ha catturato l’attenzione dei network tv, finendo in una puntata dei “Simpson” (in coabitazione con l’icona nera LeBron James). In Cina, infine, è considerato una delle dieci personalità più influenti. A contrastarlo sul profilo dell’immagine c’è, soprattutto, Liu Xiang, oro nei 110 metri a ostacoli ad Atene 2004. Il giovane campione è testimonial pubblicitario di Coca-Cola, Visa e Nike e di una serie infinita di prodotti nazionali. Solo da questi contratti incassa 5 milioni di euro. Prima dei Giochi ha destato scalpore lo spot per un latte energetico realizzato accanto a una coppia di attori, che interpretavano i suoi genitori, considerati (quelli “veri”) di scarso interesse mediatico per il grande pubblico cinese.
In campo femminile l’icona più popolare è la campionessa di ping-pong Zhang Yining, che guadagna più di 2 mln di euro annui. Cinque volte iridata, dal 2000 a oggi ha perso pochissime gare. La forza mediatica di quest’atleta, coinvolta nella serata inaugurale insieme  Yao Ming e Liu Xiang, ha avvicinato il marchio Volkswagen China (sponsor del format nazionale di Pechino 2008) alla selezione olimpica di tennistavolo, con un contratto a nove cifre. Per la Yining i XXIX Giochi estivi sono solo una tappa di avvicinamento all’edizione olimpica londinese (2012), con la quale vuole entrare nella storia di questo sport conquistando tutti i titoli a disposizione a livello femminile.

fonte: ItaliaOggi

E’ Yao Ming, portabandiera della Repubblica popolare cinese, la stella di questa XXIX edizione olimpica estiva. Un uomo immagine del valore di oltre 25 milioni di euro.