Orange investe in Francia negli eSports
Orange, compagnia telefonica francese, investe nella nuova frontiera degli eSports. L’azienda d’Oltralpe, infatti, darà il suo nome al campionato virtuale di Ligue-1 su Fifa17. Un’operazione finalizzata a promuovere il marchio attraverso uno dei giochi più famosi per le maggiori console. E che consentirà ad Orange di usufruire di alcuni calciatori per le campagne di marketing.
Orange da venti anni investe sul calcio francese, ed è il partner ufficiale dei 20 club che partecipano al campionato di Ligue-1. Con questo accordo, dunque, l’impresa di telecomunicazioni diventa uno dei principali “endorser” dell’eSports. Orange, già da qualche anno, sponsorizza il portale Millenium, gestito da Webedia, gruppo responsabile della diffusione della Ligue-1 versione videogioco con BeIN Sport (azienda di matrice qatariota).
L’impegno nell’eSports della compagnia di telecomunicazioni, però, non si ferma solo alla Francia. In Spagna, infatti, Orange aveva raggiunto, in precedenza, un accordo con MediaPro per dare il suo nome alla divisione d’onore della LVP nel 2018. L’impresa francese quindi si dimostra molto interessata a questo movimento in continua espansione, che negli ultimi anni, attraverso alcuni tornei di videogiochi, ha assunto le proporzioni di un fenomeno globale.
Nel 2015 gli eventi di eSports hanno coinvolto ben 134 milioni di spettatori, attirando sempre di più l’interesse degli sponsor. I videogiochi online nel 2016 hanno prodotto circa 615 milioni di dollari di profitto, e, nei prossimi cinque anni, ci si aspetta un’ulteriore crescita del 30%. Un fenomeno, dunque, che giustifica l’interesse di Orange per la sponsorizzazione degli eventi.
Sono molti gli appassionati di calcio che partecipano al campionato virtuale di Fifa organizzato dalla Lega di calcio francese in accordo con EA Sport. Orange, in questo senso, darà un contributo molto importante, offrendo ai giocatori la fibra ottica per poter dimostrare, nelle migliori condizioni di gioco possibili, le loro qualità. (ha collaborato Federico Pagano)
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