Ore contate per Tavecchio (FIGC) dopo le parole di Malagò, ma il n.1 del calcio vuole ancora resistere
Giovanni Malagò (presidente del Coni) intervistato da Fabio Fazio (Che Tempo Che Fa) non ha dubbi: “…secondo me domani Tavecchio (n.1 della Federcalcio, ndr) si presenterà in Consiglio Federale dimissionario, ma magari mi sbaglio…”. “Parlo anche nell’interesse della persona (riferendosi sempre a Tavecchio)….” ha proseguito il capo dello sport italiano.
Di fatto Tavecchio è solo ed accerchiato, completamente abbandonato dallo stesso Malagò, a torto o a ragione.
Appare molto fermo e deciso Malagò stasera in tv (su Rai1) sul tema delle dimissioni del presidente federale, dopo il tracollo dell’Italia nei confronti della Svezia (negli spareggi playoff di Russia2018). Parla perfino di “responsabilità oggettiva” svelando un retroscena sul contratto di Gian Piero Ventura (dove inizialmente era prevista anche la consulenza di Marcello Lippi, pronto a rientrare in Italia, dopo l’esperienza con la Cina). Una opportunità sfumata a causa di una norma di incompatibilità (per la presenza del “figlio” nel ruolo di procuratore di molti calciatori di prima fila) non analizzata in prima battuta.
Incredibilmente, però, nonostante molti addetti ai lavori (soprattutto giornalisti) parlino di dimissioni sicure (domani in Consiglio Federale), Tavecchio, questa sera, avrebbe rivelato, al telefono, a diversi amici, di essere pronto a resistere fino all’ultimo. Vedremo domani in CF cosa succederà nel concreto.
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