Ore cruciali per il brand rossonero. O Li versa 32 milioni o il Milan entra nell’orbita Elliott
Casa AC Milan: entro fine mese servono ben 32 milioni di euro (non proprio una piccola somma), che, oggi, mr. Yonghong Li dovrebbe versare nelle casse rossonere. Nel frattempo. lo stesso sta trattando con un potenziale socio (da portare dentro come partner con una dote finanziaria importante), ma notizie specifiche aggiuntive non ce ne sono. Questi 32 milioni garantirebbero l’iscrizione al campionato senza rischi per il Milan. Di fatto, se questa operazione non si dovesse concretizzare, entro oggi entrerebbe in campo il fondo Elliott, già seduto, attraverso alcuni suoi rappresentanti, nel board del CdA sin dall’inizio di questa operazione dai colori della bandiera cinese.
Il fondo americano, in caso di mancato versamento, può esercitare infatti il suo diritto di surroga, in attesa di ricevere, tra 10 giorni, la somma (già depositata su un conto in Lussemburgo) dal presidente Li. Se anche questa operazione non dovesse concretizzarsi scatterebbe l’escussione del pegno da parte di Elliott, che diventerebbe, di fatto, proprietario del brand AC Milan. Ancora una volta, tra l’altro, mr. Li non ha spiegato in modo approfondito ai media come intende muoversi nei confronti del socio americano. Non migliora la situazione la spada di Damocle della possibile esclusione dalle Coppe per il team rossonero. Si attende a breve la sentenza Uefa e, per molti analisti, non sarà un buffetto.
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