Non è la prima volta che si interessa di calcio, visto che in passato ha allenato la nazionale di calcio del suo Paese, ma gran parte del suo impegno finora si è concentrato sulle vicende nei comitati olimpici: dal 1991 è il presidente del Consiglio Olimpico d’Asia, ha sostenuto la candidatura del Giappone per i Giochi del 2020 e gestisce 98 milioni all’anno da stanziare per i progetti di solidarietà. Senza contare il suo intervento determinante per l’elezione nel 2013 di Thomas Bach alla presidenza del Cio. Sono stati proprio i legami con l’ex schermidore tedesco, ora numero uno del Comitato Olimpico, a suscitare l’interesse della stampa tedesca, di quella britannica e quella, appunto, dei quotisti internazionali. Per il momento, dei quindici bookmaker esteri che hanno aperto le scommesse sulla presidenza Fifa, come riporta Agipronews, solo la sigla Paddy Power ha inserito in lista al-Sabah, che ha fatto il suo esordio in tabellone solo ieri. I riscontri sono stati immediati: in meno di 24 ore, la quota dello sceicco è passata da 8,00 a 6,00 ed è la terza scelta in assoluto alle spalle del principe Ali Bin Hussein (2,00) e di Michel Platini (3,25). Il taglio dell’offerta è arrivato anche sulla lavagna italiana di Paddy Power, dove lo sceicco si conferma terzo dopo essere passato da 8,00 a 6,25. Variazioni estremamente significative – contando che fino ad ora al-Sabah ha vissuto lontano dai riflettori – che probabilmente a breve convinceranno altri bookmaker a inserire lo sceicco nella corsa alla presidenza Fifa. Non è mai stato al centro della scena, ma è indubbiamente uno degli uomini più influenti dello sport mondiale. Ahmad al-Fahad al-Sabah, sceicco del Kuwait e potentissimo membro del Comitato esecutivo della Fifa, è forse il vero nome da tenere d’occhio nella caccia al successore di Sepp Blatter alla presidenza della federazione. Cinquantuno anni, poco conosciuto dal grande pubblico, al-Sabah è diventato da poche ore il nome più caldo dei bookmaker esteri. E a buon diritto, visto il ricchissimo curriculum come mediatore sportivo: da 23 anni membro del Cio lo sceicco è da poco entrato a far parte del Comitato esecutivo su spinta dello stesso Blatter.