Palermo Calcio: nota della società dopo la richiesta di fallimento della Procura
In una nota ufficiale il neo Presidente del Palermo Calcio, Giovanni Giammarva, contesta la richiesta della Procura siciliana. Riportiamo di seguito interamente il comunicato stampa del club Rosanero.
“Apprendiamo dagli Organi di Stampa che nella giornata di ieri la Procura di Palermo avrebbe presentato una richiesta di fallimento nei confronti dell’U.S. Città di Palermo SpA.
La richiesta sarebbe fondata sulle risultanze a cui è pervenuto il consulente della Procura nell’ambito delle indagini che coinvolgono la Società, di cui quest’ultima non ha ancora potuto prendere visione e per le quali non è stato ancora possibile procedere ad un confronto con gli inquirenti.
A prescindere dall’evidente turbamento causato dalle notizie che in questo periodo si susseguono e che continuano ad incidere negativamente sulle pendenti trattative di cessione della Società, sull’imminente inizio della campagna trasferimenti e, non ultimo, sul potenziale rendimento della squadra, l’U.S. Città di Palermo ritiene che questa sia l’occasione per potere finalmente chiarire all’opinione pubblica la reale situazione patrimoniale e finanziaria della Società, rispondendo a tutte le contestazioni mosse dall’Autorità giudiziaria.
Come già dichiarato, la contabilità della Società risulta essere in ordine, con un utile di esercizio al 30/06/2017 di € 4.000.000,00, con un bilancio soggetto alla verifica della Covisoc – organismo di vigilanza istituzionalmente deputato – e già certificato dalla società di revisione che non ha rilevato alcuna anomalia. Inoltre, è stato verificato che la solidità e la capacità patrimoniale dell’U.S. Città di Palermo risulta di gran lunga superiore alla maggior parte delle società sportive di Serie A.
Tali circostanze unitamente all’affidamento che la Società nutre verso la Procura di Palermo, consente di guardare con fiducia i prossimi sviluppi. “
Sempre attraverso il sito web ufficiale del club, anche il patron (ormai ex presidente del club siciliano), Maurizio Zamparini, ha espresso il suo stupore per le notizie riportate sui giornali.
“La gestione del Palermo Calcio attuale è buona come testimoniato anche dall’ultimo bilancio approvato anche dalla società di certificazione. Il capitale sociale rimane ad oltre 13 milioni di euro, arricchiti dagli utili dell’ultimo bilancio messi a patrimonio (altri 4 milioni di euro).
Non abbiamo nessuna istanza di pagamento né dai fornitori né un ritardo di pagamenti con dipendenti o altro. Abbiamo solo delle contestazioni in corso con alcuni procuratori che violano secondo noi le leggi sportive ed un contenzioso in contestazione con l’Agenzia delle Entrate in fase di discussione e definizione come purtroppo tutte le aziende italiane. Abbiamo dei debiti del Palermo Calcio con società facenti capo alla mia famiglia per l’aiuto economico da loro dato per la gestione economica del club e che saranno gli ultimi a essere pagati.
Sono veramente avvilito per una istanza di fallimento che smantelleremo documenti alla mano, ma che ci procura un danno di immagine internazionale che il Palermo Calcio si era costruito nei miei anni di presidenza, con impossibilità di fiducia di credito per la campagna di rafforzamento di gennaio. Questa istanza -termina Zamparini- distrugge tutta quella immagine che il Palermo si era giustamente guadagnata sul mercato internazionale in 15 anni, con giocatori importantissimi dati ai migliori club europei.”
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