L’Italia femminile ha vinto, nel pomeriggio, a Siracusa il Gruppo 4 di qualificazione ai Campionati Mondiali di Germania 2017 ed è qualificata ai play-off, seconda e ultima fase di qualificazione in calendario nel giugno 2017 e dove affronterà una delle formazioni piazzata tra 4° e 16° posto ai Campionati Europei di Svezia 2016.

La bella vittoria delle azzurrine per 25-20, sulle rivali portoghesi, non è l’unica notizia positiva per la Federpallamano italiana (FIGH). In Austria, infatti, in occasione del congresso della Federazione di handball europea (13° congresso ordinario EHF) il presidente Francesco Purromuto (n.1 della FIGH) è stato eletto (lo scorso 17 novembre) a capo della Corte di Arbitrato Europea.
Il Congresso Ordinario della EHF (European Handball Federation – riunisce 51 stati membri) ha eletto all’unanimità il Presidente federale, Francesco Purromuto, nuovo Presidente della Corte di Arbitrato della Federazione Europea (per il quadriennio 2016/20). Un risultato che conferma la crescita del movimento tricolore e il suo “peso” all’interno del panorama continentale.

Una azione di gioco della nazionale italiana femminile di pallamano (FIGH). – photo credits www.figh.it

Purromuto, già presidente, della Mediterrean Handball Confederation, ha assunto un ruolo strategico in seno alla EHF e questo è un riconoscimento importante non solo per il dirigente italiano (con una ventennale esperienza nel settore), ma soprattutto per l’intero movimento nazionale.

“Un incarico che mi rende molto orgoglioso, ha dichiarato Purromuto, anche e soprattutto perché giunto attraverso una posizione condivisa da tutte le federazioni europee – e in prima linea quelle della Mediterranean Handball Confederation (MHC), facendo sì che fossi l’unico candidato. È un grande onore, non solo personale, perché in questi consessi agisco naturalmente a nome della Federazione Italiana e di tutto il suo movimento”.

Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, insieme al presidente della FIGH, avv. Francesco Purromuto. – photo credits www.figh.it