Pallanuoto – Parte il campionato di A1 maschile, ma mancano i soldi
di CHRISTIAN ZICCHE (firma de Il Messaggero)
Sabato prossimo a Imperia la prima nel campionato di serie A1 di pallanuoto che ritorna dopo la pausa estiva. La Lazio pallanuoto riprende il cammino nella massima divisione dopo aver concluso i playoff al sesto posto: un ritorno tra punti fermi e novità interessanti, filo conduttore di una squadra in gran parte rinnovata. Cristiano Ciocchetti è il coach della terza stagione consecutiva, dopo aver esordito nella panchina riportando i biancocelesti a un playoff che mancava da ventiquattro anni. Un passato con ottanta presenze in azzurro, e vice di Formiconi sulla panchina del Settebello.
Ciocchetti sabato si riparte con una rosa che cerca di valorizzare i giovani inserimenti. «Premesso che sarà un campionato duro ma anche molto aperto. Molti si sono rafforzati, altri si sono ridimensionati, ma il nostro obiettivo rimane sempre la salvezza. La squadra ha una base di punti fermi e giocatori di grande esperienza, anche se è stata in parte rinnovata. I giovani possono essere la vera novità, credo molto nel loro entusiasmo e nella voglia di far bene. Parlo dei vari Gitto, Presciutti, Gianni, ragazzi molto giovani ma che non tarderanno a dimostrare talento da mettere a disposizione della squadra».
Un po’ come la formula del Settebello dei giovani, che agli europei è arrivato dove nessuno immaginava. «E’ vero, l’anno scorso abbiamo fatto un campionato che ci ha portati a un playoff che nessuno all’inizio immaginava. La squadra quest’anno si affiderà anche all’esperienza dei senatori come il nostro portierone Fabio Violetti, l’uomo in più che fa spogliatoio, e che in acqua si fa sentire eccome, forte della sua enorme esperienza in azzurro e non solo tra i pali. E poi capitan Sebastianutti. Sono loro che danno l’amalgama giusta ai nuovi entrati».
Lì davanti però c’è bisogno subito di giocatori di esperienza. «Rispetto al campionato che abbiamo fatto l’anno scorso dovevamo attrezzare una squadra per giocarci i primi quattro posti, ma abbiamo dovuto purtroppo limitare gli investimenti. Difficoltà che non ci permettono il balzo in classifica come vorremmo. Comunque credo che i nuovi stranieri, come l’attaccante mancino ungherese Botond e il difensore serbo Marcovic, che stiamo aspettando in questi giorni, saranno determinanti. Noi avevamo bisogno di un mancino e di un difensore di qualità».
Mancherà la Roma pallanuoto… «E’un peccato, un peccato vero. Non ci sarà il derby che l’anno scorso ha infiammato il Foro Italico. Quest’anno il nostro derby sarà contro il Latina, dove quest’anno milita ben più di un giocatore che proviene dalla Lazio dello scorso campionato»La presentazione del campionato di pallanuoto di A1 maschile nell’analisi del giornalista de Il Messaggero, Christian Zicche.
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