Parigi 2024: l’Italia sul podio dell’interesse olimpico
(di Davide Pollastri) – Con una percentuale media del 54%, l’Italia è tra i Paesi più interessati ai Giochi. A dirlo è una serie di dati raccolti ed analizzati da Nielsen (azienda statunitense specializzata in ricerche di mercato) e YouGov (azienda britannica di sondaggi online). Tra i paesi meno coinvolti troviamo USA e Germania.
I Giochi Olimpici di Parigi 2024 non ci hanno lasciato solo le innumerevoli emozioni vissute insieme agli atleti protagonisti delle 329 gare, ma anche una serie di dati interessanti, raccolti da Nielsen e YouGov, ben riassunti da Amir Somoggi, Managing Director di Sports Value, in un post pubblicato su LinkedIn.
Uno dei dati più interessanti tra quelli rappresentati nei grafici allegati al Post, riguarda l’interesse generato dai Giochi nei vari paesi; in Italia, dove si registra un interesse tra i più alti del pianeta, sono soprattutto gli over 65 ad appassionarsi all’evento (61%), mentre i “meno interessati” sembrano essere i giovani compresi nella fascia d’età 18-24 (47%).
Tuttavia, la percentuale dei giovani italiani interessati ai Giochi è di gran lunga superiore alle percentuali registrate in altri Paesi. Un esempio? Negli Stati Uniti l’interesse non va oltre il 41%, con una punta minima del 37% raccolta nella fascia d’età compresa tra i 45 e i 54 anni. Non va meglio in Germania dove solo gli over 65 dimostrano un reale coinvolgimento (45%), mentre tra i giovani e i meno giovani le percentuali oscillano tra il 27% delle fasce 18-24 e 25-34, il 31% della fascia 35-44 e il 36% delle fasce 45-54 e 55-64.
Va un po’ meglio in Francia (dove si oscilla tra il 39% della fascia 55-64 e il 46% degli over 65), nel Regno Unito (percentuali comprese tra il 44% della fascia 25-34 e il 48% della fascia 55-64) e in Spagna (qui si oscilla tra il 41% della fascia 25-34 e il 51% della fascia 45-54).
Per trovare percentuali vicine a quelle registrate nel nostro paese occorre andare in Australia (dove si oscilla tra il 45% della fascia 25-34 e il 60% degli over 65) e in Messico, dove nella fascia d’età compresa tra i 55 e i 64 anni si registra la percentuale più alta di tutta la ricerca: 68% (un interesse di 27 punti percentuali più alto rispetto a quello registrato nella fascia d’età 25-34).
È altresì curioso apprendere che, in ogni fascia d’età, sono soprattutto i più benestanti a dimostrare il maggior interesse nei confronti delle gare (per essere più chiari: più alto è lo stipendio, maggiore è l’interesse), un fenomeno che la Dottoressa Giorgia Rocchetta, Psicologa dello Sport, collaboratrice del Torino FC e autrice del libro “Vincere con tuo figlio”, analizza così: “Diciamo che è difficile dare una spiegazione reale senza uno studio dietro, ma viene da pensare che le Olimpiadi comprendono una serie ampia di tipologie di Sport, fra queste anche quelle di tipo più elitario come Golf, Vela, Equitazione e Scherma, e queste sicuramente hanno un pubblico più benestante perché non sono Sport accessibili a tutti. Credo anche che la storia delle Olimpiadi avvicini di più le persone con un livello culturale e un’istruzione più elevata”.
Altri risultati interessanti sono quelli relativi alle prove più seguite. Negli Stati Uniti è il Basket a farla da padrone, ma la vera sorpresa arriva dal Calcio, che (inaspettatamente) si piazza al secondo posto, a meno di 15 punti percentuali dalla palla a spicchi (39% vs. 26%).
Tuttavia, anche ai Giochi il Calcio si conferma lo Sport più seguito al mondo, con una percentuale media superiore al 40% e punte del 55% in Italia, del 57% in Spagna e addirittura del 65% in Messico.
Tra le altre discipline si segnala il Tennis: lo Sport che lo scrittore Martin Amis definì “la combinazione perfetta di atleticità, arte, potenza, stile e arguzia” è l’evento olimpico più seguito in Australia e il secondo più seguito in Francia, Italia, Spagna e Gran Bretagna.
Un ultimo, interessante dato riguarda il ritorno finanziario registrato dalle aziende partners del programma “TOP”: è Coca-Cola ad aver avuto il maggior impatto, seguita da Visa, Samsung e Toyota.
Questi dati, grazie ai quali vengono svelate le fasce d’età e le classi sociali maggiormente interessate ai Giochi, sono estremamente utili per le aziende che desiderano, direttamente o indirettamente, investire nell’evento.
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