Pastore (Lega Biliardo): Superata l’emergenza sanitaria pronti a partire con il progetto Rankingame
Negli ultimi giorni abbiamo ospitato la notizia della nascita della “Lega Biliardo”, sotto la guida dell’imprenditore bresciano Francesco Pastore (nella foto sotto), che ha l’obiettivo di intercettare. nei prossimi mesi, emergenza Covid-19 permettendo, la vasta platea dei giocatori e degli appassionati di questa storica specialità sportiva. Lo abbiamo intervistato per conoscere i dettagli di questa nuova iniziativa.
D: Presidente, da quante persone è composto il mondo del biliardo?
R: Se guardiamo al passato si è raggiunto anche il tetto record di 5 milioni di appassionati. Attualmente riteniamo di essere in area 3 milioni. La “Lega Biliardo” si rivolge proprio a questa massa “silenziosa”, dove ci sono tanti fan della disciplina, ma anche tanti atleti con caratteristiche ed esperienze diverse. La nostra Lega, tra l’altro, fa riferimento solo alla specialità della “biliardo a stecca a 5/9 birilli”. Non prendiamo in considerazione ad esempio lo snooker o il pool (molto popolari rispettivamente nel Regno Unito e negli Stati Uniti).
D: Come e perchè è nata questa idea?
R: Siamo partiti dall’ascolto di questo mondo così articolato e complesso. Mi creda ci sono tante persone che vogliono partecipare a tornei o tornare a misurarsi in ambiti più competitivi. La Lega Biliardo nasce proprio con questo scopo: in un periodo storico dove mancano punti di riferimento pensiamo di poter strutturare un pacchetto interessante di opportunità rispetto ai circuiti tradizionali. Un trampolino ideale per proiettare tanti appassionati in un nuovo “circuito” di agonismo.
D: Qual è, in questo momento, la vostra dimensione?
R: La Lega è già costituita e al suo interno vi sono atleti, dirigenti e manager. Così come proprietari di sale presenti su tutto il territorio nazionale. Nel futuro lavoreremo per accogliere la moltitudine silenziosa di cui parlavo precedentemente. Abbiamo già programmato una serie di competizioni inserite nella formula “Rankingame”. Un progetto di diverse prove (non meno di 10, nda) con gare ogni 7/15 giorni per arrivare ad una fase finale. Nei prossimi giorni poi lanceremo il sito ufficiale della Lega.
Nell’arco dei prossimi 5 mesi puntiamo ad arrivare ad un grande evento finale che cambierà il modo di veicolare e vivere il mondo del biliardo, emergenza sanitaria permettendo.
D: Ma come pensate di muovervi ai tempi del Covid-19?
R: Abbiamo fatto una calendarizzazione dai primi di settembre, sperando che la diffusione del contagio si sia definitivamente fermata. L’obiettivo è chiaramente poter tornare alla normalità delle competizioni all’interno delle sale tricolori.
D: Nel frattempo come vi muoverete?
R: Sicuramente sul piano delle partnership. A partire da quelle televisive. Stiamo già lavorando a diversi progetti con il broadcaster “Sport Channel” (con base a Brescia), fortemente interessato al mondo del biliardo e delle federazioni sportive nazionali. L’idea è quella di far nascere una tv tematica che possa dare spazio e visibilità a tutti gli attori di questo sport: atleti, dirigenti, titolari di sale, ecc. Chiaramente nel palinsesto di Sport Channel non sarà presente solo il biliardo, ma anche tanti “altri sport“. Questo progetto ci aiuterà ad attrarre nuovi associati e soprattutto a garantire una importante visibilità alle aziende sponsor che si avvicineranno alla nostra disciplina.
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