Pechino 2008 – Giochi “puliti” dopo lo scandalo tangenti
Il giorno successivo a quello in cui è stato espulso dal Partito Comunista un alto funzionario colpevole di aver preso tangenti milionarie per la costruzione e l’appalto di alcuni impianti olimpici, Pechino ha promesso di ospitare dei giochi assolutamente “puliti”.
Liu Zhihua, ex vice sindaco di Pechino, sarà processato con l’accusa di abuso di atti di ufficio. Questo quanto riportato dall’agenzia di stampa cinese XINHUA. Il funzionario era stato nominato quale responsabile per la costruzione delle strutture olimpiche e per il miglioramento delle infrastrutture cittadine in cui sono stati investiti circa 30 miliardi di euro.
La Cina Ha lanciato una grande ed esemplare operazione anti-corruzione negli ultimi anni, che, alla fine del 2005, era arrivata a smascherare 50.000 funzionari.
Il responsabile del Partito Comunista, ha tenuto a precisare in conferenza stampa che ci sarà un’impiego di risorse e di sforzi per garantire che i giochi non vengano infangati dalla corruzione e dal doping. (Alfredo Giuliani)
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