E’ uno Stefano Pedica (PD) senza peli sulla lingua quello che interviene su Sporteconomy per sottolineare l’incapacità tecnica della sindaca Virginia Raggi nel valutare e portare avanti il progetto del futuro stadio della AS Roma, che si presenta come una opportunità unica per Roma Capitale, così come lo sarebbero state le Olimpiadi di Roma2024.

“Sul nuovo stadio della Roma la sindaca Raggi è sempre più confusa, perché non sa dove cominciare. La sindaca dice tutto e non dice niente – sottolinea Stefano Pedica – membro del Partito Democratico – perché le sue affermazioni continuano a contraddirsi. Mi auguro che si chiarisca presto le idee o che perlomeno dica apertamente che vuole affossare il progetto dello stadio come ha fatto con le Olimpiadi. C’è un piano regolatore dal 2008, nato dal governo capitolino Veltroni, e presentato dall’allora assessore Morassut, che è in vigore e a cui si deve far riferimento, poi c’è lo scontro tra Paolo Berdini (assessore all’urbanistica della giunta M5S) e Virginia Raggi (prima cittadina) sulle cubature. I fatti sono che lo stadio si deve fare per rilanciare il settore edile e tutto quello che rappresenta, cioè occupazione e futuro. Occorre fare presto per mantenere o il progetto così come è stato proposto, ma rispettando e verificando i problemi che possono incidere sulla vita della zona, sulla viabilità e sulla sicurezza, o modificandolo nella cubatura. Servono pochi giorni per decidere, ovviamente serve gente che capisca l’importanza del progetto, su questo ho forti dubbi visto i precedenti di questa Giunta”.

il rendering del progetto del nuovo stadio della AS Roma, localizzato a Tor di Valle