All newsAltri eventiAziendeBreaking NewsDigital Media SportEconomia E PoliticaEventihome pageIstituzione e Attualità

Per la prima volta Facebook trasmetterà una première di un film a pagamento

(di Guido Paolo De Felice) – Per la prima volta nella sua storia, Facebook ospiterà un’anteprima cinematografica a pagamento alla fine di questo mese. Il film in questione sarà “The Outsider“, un documentario sulle sfide e le controversie relative alla costruzione del National 9/11 Memorial and Museum a Lower Manhattan, che verrà proiettato esclusivamente sulla piattaforma di Mark Zuckerberg il prossimo 19 agosto.

Per il momento, la proiezione una tantum di “The Outsider” – che sarà disponibile su Facebook soltanto per 12 ore al costo di 3,99 dollari – non presuppone che il colosso social possa porsi come un nuovo importante attore nelle “guerre” sullo streaming dell’industria dell’intrattenimento.

Abramorama, il distributore cinematografico indipendente che ha acquistato i diritti di distribuzione globale del film, ha annunciato lunedì scorso i dettagli della proiezione che verrà realizzata su Facebook.

L’esclusiva première su Facebook di “The Outsider” sarà disponibile per gli spettatori a livello mondiale, a questo link, a partire dal 19 agosto alle 20:00 ET (le 2 di notte in Italia) fino al 20 agosto alle 8:00 ET (ore 14 italiane). I biglietti, dal costo di 3,99 dollari, includeranno anche l’accesso a una tavola rotonda che seguirà la primissima del film.

Dopo la première in live streaming su Facebook, “The Outsider” verrà lanciato a livello nazionale il 20 agosto. All’inizio di settembre, poi, il film dovrebbe essere proiettato in alcune sale selezionate e reso disponibile sulle piattaforme video on demand.

I registi del film Pamela Yoder e Steven Rosenbaum, il team dietro “7 Days In September” e “Overcome“, hanno trascorso gli ultimi vent’anni ad archiviare e documentare gli attacchi terroristici avvenuti quell’11 settembre. “The Outsider” promette filmati inediti raccolti in otto anni, seguendo il viaggio del direttore creativo del museo Michael Shulan dagli attacchi dell’11 settembre all’apertura dell’edificio nel 2014. Durante quel periodo, i registi hanno avuto accesso illimitato al sito, alle riunioni chiuse e al personale senior.

The Outsider” contiene anche interviste con il team che ha dato vita al museo, tra cui la direttrice Alice Greenwald, il vicepresidente del design e della costruzione Lou Mendes, il progettista principale delle mostre Tom Hennes, il capo curatore Jan Ramirez, il vicepresidente delle operazioni Amy Weiser e il critico di architettura del Washington Post, Philip Kenniccot.

Sono passati vent’anni dall’11 settembre e gli americani stanno sempre più ripensando a quel momento, perché vogliono capire cosa abbia portato all’attacco e come abbiamo risposto come nazione“, hanno affermato il CEO di Abramorama, Richard Abramowitz, e il COO, Karol Martesko-Fenster, in una dichiarazione quando la società ha acquistato i diritti del film a giugno. “Pensiamo che questa tipologia di accesso e fruizione senza precedenti a ‘The Outsider’ porterà gli spettatori all’interno del processo di scrittura della storia. Diventerà immediatamente un documento essenziale per aiutare a comprendere l’impatto storico e la storia di quel giorno”.

Anche le polemiche che circondano il documentario accrescono notevolmente la curiosità e il clamore di questa prima. La direzione del museo lo ha definito “diffamatorio” per il suo ritratto di quella che gli intervistati nel film chiamano la “Disneyficazione” dell’11 settembre. Il museo, inoltre, ha sostenuto che l’obiettivo del film è “ideologico”. Rosenbaum ha risposto che è “incentrato sulla libertà di parola e sul dibattito aperto a tutti“.

Previous post

ll Cosenza calcio riammesso in Serie B

Next post

Prosegue la partnership Helbiz-SSC Bari (Serie C)

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *