Per Swimbiz partono i giochi per la poltrona della presidenza FIN
(fonte: Swimbiz.it) “…Che il Tosi miri alla leopolda e a gestirne le conseguenze da consigliere è quasi certo. Improbabile la presidenza. Meglio il politically correct del proporre e sostenere il quarantenne del nuo(v)to corso il trepuntozero idea dopo la debacle del precedente affondato (sessantenne) Giorgio Quadri. Se la squadra è da formare, qualche idea sul quarantenne leader da opporre alla corazzata barelliana circola già, secondo fonti riferibili anche a ambienti Coni. Potrebbe essere un brillante manager come il Dao (dal nome della sua società) Stefano De Alessi (foto). Torinese, romano di adozione, il sempre impettito, glam e sottotraccia De Alessi è già un total inside in vasca. Conosce ambienti fondamentali(Aniene) e tratta con presidenti di società tutto l’anno. E’ lui il manager più richiesto dai siluri azzurri, daPellegrini a Paltrinieri e non risparmia certo il suo peso in materia, un mix di ambizione e risultati a portata di mano, ora che è anche il marketing del più complesso mondo Coni. Un Raiola del nuoto per intenderci, abituato fin da piccolo a pensare in grande e a sviluppare sinergie da salotto romano. Il Leopoldo potrebbe essere lui, per buona pace di quelli che sperano ancora di non morire barelliani”.
Indiscrezione degna di nota, quella pubblicata sul portale Swimbiz.it, dedicato all’economia del nuoto. Si parla infatti dei possibili candidati per le prossime elezioni, post RIO2016, per la poltrona di presidente della FIN.
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