Perché la Juventus vince da sette stagioni? Rischia e fa impresa
(da Torino) – In meno di 24 ore il calcio italiano si presenta, anche a livello internazionale, con tre super match di cartello: oggi si giocheranno Juve vs Lazio e Napoli vs Milan. Domani toccherà all’Inter opposta al Torino.
Secondo i dati forniti dai tre club “padroni di casa” saranno gare caratterizzate da sold out (come nel caso dei 41.500 dell’Allianz stadium di Torino) o da “pienoni” come al San Paolo di Napoli (oltre 50 mila presenze) e al Meazza (60 mila). Tre impianti che ospiteranno 151.500 supporter.
Come è stato possibile? Non ci vuole un genio per comprendere che il grande pubblico appassionato di calcio vuole assistere allo “spettacolo” e per ottenere questo risultato servono top player di alto livello, come nel caso di Cristiano Ronaldo. La Juventus, quest’estate, ha fatto il cosiddetto “colpo del secolo”, perché si è assunta un rischio imprenditoriale (ma può essere letta anche come una grande opportunità). E’ probabile che farà 19 sold out nel corso della stagione (se parliamo solo di stagione di serie A). Per il momento Napoli, Roma e il resto del plotone a 3 punti sembrano non lontani dalla Juve, ma appena il club piemontese spingerà sull’acceleratore CR7 (solo il cartellino è costato 105 milioni di euro) e compagni scompariranno dal pianeta calcio italiano. Con buona pace di tutti gli altri.
Quando anche gli altri presidenti di calcio di serie A si assumeranno un “rischio imprenditoriale” di questo profilo allora sarà un campionato realmente competitivo, altrimenti la Juventus continuerà a fare “impresa” e quindi a vincere incontrastata. Non chiedetevi perché. Le ragioni le ho spiegate sopra. Bisogna fare gli imprenditori (quindi anche rischiare) per ottenere risultati sul modello di realtà di successo.
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