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Politica – Valditara-Abodi: alleanza strategica Scuola e Sport

In riferimento alle dichiarazioni del presidente del CONI, Giovanni Malagò, su sport e istruzione, è doveroso chiarire che l’attuale Governo ha posto al centro della propria agenda la valorizzazione del capitale umano nelle scuole attraverso la pratica sportiva, affrontando con responsabilità e visione strategica un tema mai trattato in passato come priorità, attraverso un’agenda “Scuola e Sport” che scandisce il profilo della costante collaborazione tra i due Ministeri, competenti dei rispettivi temi.

Il PNRR ha destinato 300 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture sportive nelle scuole, ma a questa cifra, a dicembre 2022, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha aggiunto ulteriori 255 milioni, mentre poche settimane fa, il Ministro Valditara ha varato un nuovo piano da 335 milioni di euro. Un’attenzione particolare è stata rivolta al Mezzogiorno, con circa il 72% delle risorse destinate a colmare il divario infrastrutturale.

I criteri di assegnazione delle risorse riflettono un approccio innovativo e mirato, che considera l’assenza di palestre o spazi sportivi adeguati, l’inacessibilità e l’inagibilità delle strutture esistenti e il livello di abbandono scolastico. L’obiettivo è chiaro: investire nello sport come strumento educativo, capace di migliorare la qualità della vita dei giovani e il loro futuro.

Ad oggi, sono stati stanziati complessivamente 890 milioni di euro per interventi che riguardano oltre 1.000 scuole. Questi fondi permettono di finanziare lavori di messa in sicurezza nel 59% dei casi e di nuove costruzioni o ampliamenti nel restante 41%. Il lavoro interministeriale che ha reso possibile questi interventi testimonia la centralità che il Governo ha voluto dare, fin dal primo giorno, al patrimonio più prezioso del Paese: le ragazze e i ragazzi che frequentano le nostre scuole.

Per risolvere i problemi infrastrutturali anche laddove non sia possibile costruire palestre tradizionali, sono stati promossi bandi innovativi che prevedono l’allestimento di spazi non convenzionali per la pratica sportiva. Inoltre, per le scuole sprovviste di palestre, si stanno identificando spazi alternativi e avviando un censimento delle strutture sportive comunali di prossimità, al fine di stipulare convenzioni che consentano alle scuole di utilizzarle.

Un ulteriore tassello di questa strategia è il Piano Estate 2024, che prevede uno stanziamento di 400 milioni di euro, una parte significativa dei quali destinati al potenziamento delle attività sportive scolastiche. Parallelamente, è in fase di definizione un decreto per destinare ulteriori risorse all’implementazione delle attrezzature nelle palestre dei licei a indirizzo sportivo.

In definitiva, il Governo sta realizzando il più grande piano di promozione e sostegno dell’educazione motoria e della pratica sportiva mai attuato nel sistema scolastico italiano, evidentemente poco recepito dal presidente Malagò, con l’obiettivo di trasformare lo sport in un pilastro fondamentale per la crescita e il benessere delle nuove generazioni, rafforzandone la sua funzione di difesa immunitaria individuale e sociale. (fonte: MinSport)

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Redazione

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