Premier League – Manchester City, Sheikh Mansour: il nuovo stadio fonte di ricavi
Secondo uno studio di "Deloitte Football Money League 2010" il club, di proprietà di Sheikh Mansour, ha incassato nella stagione 2008/2009, circa 24,4 milioni di euro provenienti della biglietteria, 9,7 milioni di euro in meno rispetto al Newcastle, malgrado abbia giocato 7 partite in più nel proprio stadio. Il Tottenham, dal canto suo, ha incassato quasi il doppio (46,3 milioni di euro) avendo una media di spettatori inferiore di quasi 7.000 persone a partita.
Il Manchester City ha firmato un accordo con la municipalità di Manchester per la "bonifica" delle aree intorno allo stadio, un contratto dal valore potenziale di 1 miliardo di Euro, che gli permetterà di costruire sui terreni intorno all’impianto.
Nel rimodellamento del "City of Manchester Stadium" e della sua area circostante è prevista anche la costruzione di un centro di allenamento, come quello di Milanello (Ac Milan), un centro commerciale in stile"fan zone", un super casinò, un albergo, ristoranti e altri servizi.
Sebbene lo stadio sia di recente costruzione (2002), la necessità di incrementare i ricavi fa parte del progetto di Mansour per riportare la sua squadra tra i grandi club del continente.
Il Manchester City, sta realizzando diversi studi in vista dell’ampliamento del suo stadio che passerà dagli attuali 47.726 posti a circa 60.000. L’obiettivo della società è che l’ ampliamento riesca a portare maggiori benefici per i ricavi da ticketing del club e permettere allo stadio di diventare uno dei più grandi della Premier League, insieme al Old Trafford del Manchester United (75.000 posti) e all’ Emirates Stadium dell’Arsenal (60.000 posti).
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