(di Thomas-Gaddo) – La tensione geopolitica tra Qatar e Arabia Saudita, esplode sui campi di calcio inglesi. La Premier League (massima divisione calcistica inglese) e diventata “campo di battaglia”: tra i sauditi, futuri proprietari del Newcastle United e Beln Sports (network qatariota che gestice i diritti tv dei “match” inglesi all’estero). Il fondo saudita, rappresentato da Amanda Staveley ( business woman brittanica nota per i legami con investitori mediorientali) ha presentato a Mike Ashley (attuale proprietario del club britannico), un’offerta per acquistare la società “bianconera” (circa 300 milioni di sterline), che dovrebbe andare a buon fine, visto anche il pieno appoggio da parte dei tifosi.

Ma a tenere l’affare in sospeso sono i diritti televisivi. Beln Sports ha scritto una lettera, indirizzata alle 20 squadre partecipanti al massimo torneo, al fine di “denunciare” la vendita del team, verso chi, nel tempo, ha fatto deprezzare il valore delle partite, “piratandole”. L’EPL (English Premier League), si ritrova così a dover riconsiderare la compravendita, che in caso di successo, significherebbe una “cascata” di soldi in un momento di crisi finanziaria (dovuta allo stop imposto per il Coronavirus). Cercando inoltre di trovare un punto d’incontro con l’emittente televisiva con sede a Doha, che rimane uno dei principali finanziatori del sistema.