Premier League: “moral suasion” sul tema betting per i football club
È già successo in Italia e più recentemente è accaduto in Spagna; le società di scommesse sono state bandite dalle magliette delle squadre di calcio e dai tabelloni a bordocampo.
In Inghilterra la legge non è entrata ancora in vigore ma i club della Premier League potrebbero decidere volontariamente di togliere queste pubblicità e di sostenersi con altro- riporta Il Times.
La decisione sarebbe nata dopo che la Camera dei Lords, già nel 2020, ha dato una raccomandazione in materia. Molto probabilmente queste sponsorizzazioni, per legge, verranno eliminate dal prossimo campionato.
La settimana prossima si riuniranno le venti squadre che formano la Premier League. Se almeno quattordici approveranno questa decisione, sarà un grande cambiamento all’interno del campionato inglese.
Sette formazioni attualmente hanno come “main sponsor” una società di scommesse, ma nessuna delle “big six” (Arsenal, Chelsea, Manchester City, Manchester United, Liverpool e Tottenham) è coinvolta.
Secondo le indiscrezioni della stampa britannica il Newcastle UTD, grazie anche ai nuovi proprietari, un fondo dell’Arabia Saudita, al termine della stagione abbandonerebbe la sponsorizzazione di FUN88. L’unica società che andrebbe controcorrente è l’Everton che ha appena firmato un accordo con Stake.com.
Ricordiamo che la Championship (la nostra Serie B), che inizierà il prossimo 30 luglio, è al momento sponsorizzata da SKY BET, uno degli operatori più importanti del settore. (fonte: Agimeg)
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