Premier League (EPL): possibile risarcimento (pari a 390 milioni) richiesto dalle emittenti tv
(di Linda Zanoni) – Le emittenti tv inglesi, che detengono i diritti per la trasmissione in diretta dei match, hanno chiesto il rimborso economico ai club di English Premier League. Mancano all’appello circa 340 milioni di sterline (pari a 390 milioni di euro). Anche se il “Project Restart” verrà messo in atto, i club di Premier League potrebbero perdere circa 400 milioni di euro. Il rimborso è stato chiesto dai broadcast nazionali/internazionali, perché, anche in caso di ripresa del campionato, risulterebbero disattese una serie di clausole previste nei contratti iniziali. Tra queste, ve ne sono due in particolare: il cambio di orario dei match e il luogo in cui verranno disputate le partite a porte chiuse.
Come evidenziato dal portale sportivo InsideSport, il rimborso per la stagione corrente sarà proporzionale alle entrate derivanti dagli accordi con i broadcaster: per il triennio 2019/2022 la Premier League doveva incassare più di 9,2 miliardi di sterline.
Lunedì scorso, il responsabile esecutivo della Premier League, Richard Masters, ha confermato che ci saranno delle ripercussioni inevitabili: “Oggi siamo in grado di aggiornare i club sulla situazione che li lega alle emittenti televisive. Qualunque cosa accada, ci sarà una significativa perdita per i club inglesi. È inevitabile”.
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