Presilla (SportRadar): Giro d’affari da 43 mld di euro annui sulla serie A nel mondo
“La Serie B – ha aggiunto Presilla – riceve giocate per oltre 4 miliardi di euro l’anno, con valori medi per singoli match superiori ai 10-11 milioni di euro. Il turnover globale dell’industria del betting sportivo, attualmente è stimato tra i 500 ed i 750 miliardi di euro l’anno, con una tendenza stabile alla crescita e la sua ripartizione tra Asia e resto del mondo, considerato il ruolo e le dimensioni raggiunte in questi anni dai bookmaker asiatici, alcuni dei quali sfiorano da soli il 30% del fatturato complessivo mondiale“.
Il mercato asiatico, riporta Agipronews, è di “dimensioni colossali”, non confrontabile con i mercati europei o con quelli del resto del mondo – ricordano da Sportradar – ed è strutturato in maniera piramidale, con agenti che operano a livello locale, agenti che operano a livello regionale, master agent che operano a livello nazionale ed infine i colossi, i grandi bookmaker che operano a livello mondiale, con fatturati da centinaia di miliardi di euro l’anno. I bookmaker asiatici non sono tenuti al rispetto di rigidi limiti in materia di identificazione della clientela, ne’ a quelli relativi all’accettazione delle giocate, che possono variare su un singolo evento sportivo da pochi euro fino a qualche milione di euro e proprio gli eventi europei, ed in particolare quelli calcistici, attraggono gran parte delle scommesse effettuate in Asia. Proprio all’interno di una massa di denaro di dimensioni inimmaginabili le organizzazioni dei cosiddetti fixers riescono più facilmente a sfruttare i punti di debolezza del sistema e per questo il mercato asiatico è al centro delle vicende legate al match-fixing e da anni attira l’attenzione delle organizzazioni criminali.
“Il giro d’affari delle scommesse sulla serie A italiana, a livello mondiale, si aggira sui 43 miliardi di euro l’anno e il valore della raccolta media su singoli match si attesta intorno ai 115 milioni di euro“. Sono i dati rivelati da Marcello Presilla, Integrity manager di Sportradar nel corso dell’incontro organizzato a Genova per presentare il progetto “Match Fixing: 90′ di formazione e prevenzione” del Genoa CFC e IziPlay, in collaborazione proprio con Sportradar.
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