Prime polemiche per il ritorno di “sponsor di superalcolici” nella Nascar
La decisione della serie americana NASCAR di consentire le sponsorizzazioni di superalcolici sulle proprie vetture da corsa comincia a suscitare le prime polemiche.
I primi a fare la voce grossa sono stati i medici dell’American Medical Association. L’annuncio della prima sponsorship NASCAR (Crown Royal, brand di whiskey) è stato anche l’occasione per esprimere il proprio totale dissenso all’iniziativa.
Secondo l’AMA, la decisione mette in grave pericolo la salute dei giovani americani e l’associazione dei marchi alcolici con le suggestioni legate alla velocità e allo sport di alto livello potrebbe portare a conseguenze estremamente negative.
Il Presidente dell’AMA J.Edward Hill ha messo in guardia la NASCAR, citando recenti indagini di mercato. Secondo i dati raccolti (fonte: TSN.ca) mostrare questo tipo di brand sulle macchine da corsa invierebbe un messaggio distorto ai bambini e agli adolescenti, tanto che il 70% degli americani sarebbe decisamente contrario. Meno negativo, ovviamente, il parere degli spender: nell’annunciare la partnership, la DIAGEO (azienda proprietaria del marchio Royal Crown) aveva posto particolare accento proprio sui temi della responsabilità sociale e del consumo controllato.- riproduzione riservata –
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