Prosegue la lotta per la conquista della America’s Cup 2021: equilibrio tra i team (3-3)
(di Alberto Morici) – ll risultato non si sblocca e si può dire che nel Golfo di Hauraki per ora vincono le emozioni e gli errori nel prepartenza. Adrenalina e spettacolo per il trofeo sportivo più antico al mondo. Attorno al campo di regata sono state contate 1571 imbarcazioni cariche di appassionati. Defender e Challenger infatti dopo la terza giornata di regate sono ancora a pari punti con tre vittorie ciascuno. Nella prima regata del giorno, la quinta della 36ima America’s Cup presented by PRADA, Luna Rossa Prada Pirelli ha controllato molto bene l’avversario, vincendo la partenza e poi navigando sempre con decisione in controllo e dalla parte giusta, con vento più intenso. Nella sesta regata della Coppa, seconda del giorno, la situazione si è ribaltata e Emirates Team New Zealand grazie a una forte raffica che non è mai arrivata per Luna Rossa è riuscita a vincere, bisogna ammetterlo, con
una certa facilità. Le due barche hanno un pacchetto di componenti diverso ma le prestazioni in regata sono molto vicine. Per il Defender, almeno con queste condizioni di vento, punte di velocità migliori dovute probabilmente ai foil con superficie inferiore e per Luna Rossa una conduzione più sicura, manovre più dolci e con minor perdita di velocità complessiva.
Il risultato finale resta del tutto aperto e le previsioni del vento per domani sono molto simili, con venti leggeri. In sostanza due regate fotocopia dove entrambi i team hanno commesso lo stesso errore, cioé quello di entrare in un buco di vento che nel prepartenza non ha concesso di volare veloci sulla linea.
In realtà Luna Rossa sta scrivendo la storia della vela italiana, perché mai si è arrivati a questo punto. Dopo 21 anni di presenza in Coppa è meraviglioso quello che sta accadendo, ma purtroppo la fame vien mangiando e quindi ancora Forza Luna Rossa
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