Protocollo d’intesa FIS-ICS per lo sviluppo della scherma in Italia
La scherma rappresenta il fiore all’occhiello dello Sport Azzurro in ogni categoria, olimpica o paralimpica, mondiale o europea.
Che sia fioretto, sciabola o spada, che siano uomini o donne, i numeri di medaglie attestano la qualità tecnica degli atleti che nasce nelle palestre e nelle piccole e grandi scuole, negli impianti di base che hanno reso grande la scherma italiana nel mondo. Ed è proprio a loro, alle atlete e agli atleti che si allenano ogni giorno con passione, che l’Istituto per il Credito Sportivo e la Federazione italiana Scherma hanno pensato nel costruire una partnership a tutto tondo che possa supportare lo sport di base sia sotto il profilo tecnico e strutturale, che sotto il profilo culturale.
Un’intesa sempre più forte che ha portato alla sigla di un Protocollo d’Intesa che favorirà gli investimenti sull’impiantistica e sulle attrezzature delle associazioni affiliate e anche sulla formazione culturale degli atleti attraverso l’incentivazione allo studio; un sinergico progetto di sviluppo a testimonianza di un rapporto sempre più stretto tra il Presidente della FIS, Giorgio Scarso e il Presidente e il Commissario Straordinario dell’ICS Andrea Abodi e Paolo D’Alessio.
Attraverso il progetto “Top of the sport”, infatti, la Federazione ha la possibilità di ottenere finanziamenti fino a 3 milioni per investimenti in centri federali o impianti di preparazione olimpica e per attrezzature top. L’Istituto per il Credito Sportivo, inoltre, si impegna a concedere alle società e alle associazioni affiliate, referenziate dalla Federazione, mutui “light” per importi dai 10mila ai 60mila euro per la durata massima di 7 anni con una procedura semplificata e la sola garanzia nella misura dell’80% da parte del Fondo di garanzia. Ma non finisce qui: la Federazione stessa si impegna ad erogare ai soggetti affiliati che risulteranno aggiudicatari di un bando appositamente predisposto, un contributo pari al totale abbattimento degli interessi da corrispondere all’ICS per il Mutuo Light 2.0. In sintesi, sarà la stessa Federazione ad occuparsi degli interessi e questo consentirà alle società affiliate di poter lavorare ancora più in serenità per lo sviluppo di tutto il movimento.
A suggellare l’intesa, anche un progetto culturale che prevede l’assegnazione di un riconoscimento economico agli atleti che si distingueranno per i risultati ottenuti contemporaneamente nell’attività agonistica e nello studio.
“Siamo orgogliosi di contribuire all’enorme fucina di talenti che è la scherma azzurra”, ha detto il Commissario Straordinario del Credito Sportivo Paolo D’Alessio. Orgoglio sottolineato anche dal neo Presidente, Andrea Abodi: “La Scherma, per valori sportivi, culturali ed etici, è un’eccellenza che fa scuola e si è consolidata nel tempo anche grazie a una costante attenzione che la Federazione ha sempre assicurato alla formazione, di base e di vertice. I prestigiosi successi dei nostri schermidori in tutte le competizioni internazionali rappresentano il “raccolto” di una “semina” appassionata e competente, caratterizzata da grandi contenuti valoriali, alla quale siamo orgogliosi dare il nostro contributo attraverso questo accordo, in chiave olimpica e non solo”.
Testimonial d’eccezione della giornata, Giorgio Avola, campione olimpico, europeo e mondiale. Il fiorettista azzurro, da otto anni sulla scena internazionale a livello assoluto, con la sua presenza testimonia non solo il ponte ideale tra la scherma del passato, così piena di successi, e quella del futuro, pronta a raccogliere un’eredità tanto pesante quanto piena di obiettivi, ma anche il frutto di quelle società della provincia italiana che, con il loro carico di passione e sudore, rappresentano il vero “segreto del successo” della scherma azzurra.
“La scherma italiana deve tanto all’Istituto per il Credito Sportivo – ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso -. Nel corso degli anni non è mai venuto meno il supporto ma soprattutto la reale vicinanza che si manifesta appieno anche in questo accordo. La firma di oggi non ratifica solamente l’avvio di una nuova progettualità, ma è soprattutto il proseguo di un rapporto che ha visto decine di società su tutto il territorio italiano, cogliere l’opportunità di investire e migliorare l’impiantistica, in diversi casi fornendo anche un servizio non solo alla scherma ma all’intero ambito sportivo del territorio. I frutti sono i successi dei tanti atleti che, provenendo da realtà di provincia e non solo dai grandi centri, riescono ad inorgoglire il nostro Paese e far sventolare il tricolore in giro per il mondo”.
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