La pioggia ha accolto i piloti del 3570 Team Italia nel corso dell’inaugurale giornata di attività del Gran Premio d’Australia. Con Nicolò Bulega (KTM) il più veloce in pista in virtù dell’1’49″589 fatto registrare nella mattinata, Lorenzo Petrarca e Stefano Valtulini hanno scoperto le peculiarità del Phillip Island Grand Prix Circuit sull’asfalto reso insidioso dalla pioggia.

Al debutto sul tracciato australiano Lorenzo Petrarca si è distinto in positivo facendo registrare un convincente diciottesimo riferimento cronometrico assoluto (1’52″304), trovandosi bene con moto e circuito nonostante una caduta risoltasi senza conseguenze alla curva 10 nel corso della FP1.

Chiude invece trentaduesimo nella graduatoria combinata dei tempi delle prime due sessioni invece Stefano Valtulini (1’55″253), a sua volta alla prima presa di contatto assoluto con i 4.448 metri dell’impianto australiano.

Lorenzo Petrarca (3570 Team Italia – Mahindra MGP3O #77) 18°, 1’52″304

“La pista mi piace e questa mattina sono andato piuttosto bene. Sin dai primi giri ho trovato un buon feeling, lo testimoniano i tempi molto competitivi in queste condizioni. Peccato per la caduta, mi sono ritrovato a terra senza preavviso, ma la buona notizia è che non mi sono fatto nulla. Domani punteremo a riconfermarci su questi livelli“.

Stefano Valtulini (3570 Team Italia – Mahindra MGP3O #43) 32°, 1’55″253

“Ho scoperto il circuito di Phillip Island soltanto oggi in condizioni davvero difficili. Non mi sento ancora a mio agio in sella, pertanto non posso essere soddisfatto. Con la squadra stiamo cercando di trovare una soluzione e riscattarci sin dalla giornata di domani“.

Emanuele Ventura (3570 Team Italia – Team Manager)

“Questa mattina siamo andati bene con Lorenzo costantemente nei primi 10. Ha concluso la sessione in diciottesima posizione complice una scivolata, risoltasi fortunatamente senza conseguenze. Lorenzo si è detto soddisfatto, ha fiducia e si è trovato bene con la pista: segnali di buon auspicio per proseguire su questa strada nel weekend. Per quanto concerne Stefano, stiamo cercando insieme a Mahindra di individuare una configurazione di assetto che lo possa aiutare a ritrovare il giusto feeling. Vedremo domani cosa ci riserverà la qualifica e, chiaramente, quali saranno le condizioni meteorologiche“.