Vela - Nautica

Puma ha annunciato che si ritirerà dal mercato sailing e che continuerà il suo processo di ricostruzione concentrandosi su altri sport, come il calcio e la corsa

Il profitto annuale ha avuto un calo del 70%, questo ha costretto Puma a dare il via ad un programma di riduzione dei costi con una grande riorganizzazione complessiva, nel tentativo di restituire una sferzata commerciale nei mercati americani, europei e cinesi.

Puma il mese scorso ha comunicato che sarebbe finita la sua sponsorizzazione nel rugby europeo scegliendo di non continuare il suo accordo con la Rugby Football Union irlandese (IRFU) per la stagione 2013-14. La società ha detto di aver valutato il proprio portafoglio di sponsorizzazione chiudendo contratti di sponsorizzazione che sono o inutili o non fanno più parte delle categorie principali per il futuro di Puma. In questo contesto, Puma ha deciso di concentrare le ultime attività nella categoria vela sostenendo la Coppa America e il team campione in carica Oracle USA. Tuttavia, dopo il 2013 Puma cesserà la produzione di prodotti a vela e si concentrerà su sport all’aria aperta come il calcio. Puma recentemente aveva avuto anche risultati positivi nel settore sailing, era entrato nella Volvo Ocean Race finendo terzo nella scorsa edizione, ma questo impegno non si ripeterà.

Puma nel mese di dicembre ha continuato la revisione del suo management annunciando che il CEO Franz Koch si dimetterà dal suo incarico alla fine di marzo. Puma ha dichiarato che i cambiamenti di gestione sono stati fatti perchè l’azienda ha intenzione di entrare “in una nuova fase del suo sviluppo”. Jean-François Palus nel mese di ottobre è stato eletto nuovo presidente di Puma, con effetto dal 1 ° dicembre, dopo l’annuncio delle dimissioni di Jochen Zeitz all’inizio del mese.

Nel commentare la relazione finanziaria Giovedi come riportato dalla reuters, Koch ha dichiarato: “Nonostante siamo in un contesto di mercato sempre difficile, soprattutto in Europa, Puma ha comunicato un andamento delle vendite nel quarto trimestre che ci permette di soddisfare le nostre previsioni di vendita per l’intero anno del 2012. Abbiamo completato la trasformazione di Puma e il programma di riduzione dei costi proseguirà con l’attuazione di tutte le misure per tutto il 2013 al fine di migliorare la redditività della società. Voglio ribadire che non è la nostra priorità spingere la crescita delle vendite a tutti i costi, ma piuttosto concentrarsi sul miglioramento delle opportunità per il marchio Puma. “



Il gigante sportivo tedesco giovedì ha comunicato la sua relazione finanziaria per il quarto trimestre del 2012 e i risultati non sono positivi. 

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