(di Marco Casalone) – Importante cambiamento in vista nella Liga, la massima serie del campionato di calcio spagnolo: dalla prossima stagione il pallone ufficiale della competizione sarà firmato dalla Puma.

Il brand tedesco sostituirà la Nike ponendo fine ad una collaborazione durata più di un ventennio (l’azienda di sportswearstatunitense era infatti fornitore ufficiale dal campionato 1996/1997); il contratto avrà una durata triennale e dovrebbe portare nella casse della Liga una somma vicina ai 6 milioni di Euro all’anno, cifra non comunicata ufficialmente dai protagonisti dell’accordo ma confermata dai maggiori organi d’informazione sportiva spagnoli.

L’obiettivo che l’associazione presieduta da Javier Tebas vuole perseguire con questo cambiamento è quello di avere una sfera da gioco globalmente riconoscibile e che si differenzi esteticamente tra quelle dei vari campionati europei, visto che al momento Nike utilizza un design molto simile per i palloni utilizzati in Premier League, Serie A e Liga, differenziandoli unicamente per le diverse sfumature di colore usate.

L’accordo rappresenta un ulteriore step nel progetto di Puma di tornare nell’élite del calcio europeo, dove Nike e Adidas hanno regnato incontrastati negli ultimi anni; al contratto con la Liga si aggiungono quelli recentemente annunciati con City Football Group (la società proprietaria del Manchester City, e in Spagna del Girona FC, per la cifra record di 650 milioni di Sterline in dieci anni), con il Valencia CF (al posto di Adidas, per la somma di 4 milioni di Euro all’anno fino al 2022) e con l’AC Milan, ufficializzato già al termine della scorsa stagione.

Alcuni insistenti rumors, inoltre, riportano l’esistenza di una trattativa in corso tra la stessa Puma e l’Atletico Madrid, attualmente impegnato in un contratto con la Nike fino al 2026, per una collaborazione che partirebbe dalla stagione 2020/2021 e che frutterebbe al club colchonerocirca 20 milioni di Euro all’anno, praticamente il doppio della somma incassata attualmente dal brand dello “Swoosh“.

La Liga invece, con questa nuova partnership, si è già assicurata due dei suoi più importanti contratti a medio termine, visto il recente rinnovo del Banco Santander come title sponsor fino al 2021: i termini economici dell’accordo non sono stati resi noti, ma è pressochè certo che l’importo superi gli attuali 15 milioni di Euro stagionali.

Numeri che confermano la crescita economica del campionato spagnolo, che nella stagione 2017/2018, tra sponsorizzazioni e licenze, ha ottenuto ricavi per 65,8 milioni di Euro (con una crescita del 16,6% rispetto all’anno precedente), il 45% dei quali provenienti dal mercato estero.