Purromuto (FIGH): In 20 anni con investimenti record la Francia è sul tetto del mondo
Si avvicina una nuova tornata elettorale in casa FIGH (Federazione Italiana Giuoco Handball), attesa allo stadio Olimpico la mattina di domenica 12 marzo 2017. Verrà eletto, infatti, il nuovo presidente per il prossimo quadriennio olimpico (2017-2020). In gara, in attesa solo dell’ufficialità, Pasquale Loria (dirigente attivo sull’area di Salerno) e il presidente in carica Francesco Purromuto (nella foto insieme a Giovanni Malagò – a sinistra), che, oggi, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, ha fatto intendere che correrà per un nuovo quadriennio.
Purromuto ha fotografato la realtà della pallamano tricolore: in crescita sia in termini di numeri (tesserati e società), ma, soprattutto, in ambito sportivo (con il beach handball femminile tra le prime selezioni al mondo). Pur tuttavia il numero uno dell’hanndball ha sottolineato la difficoltà di competere a livello internazionale, con nazioni come la Francia, che possono disporre di budget nettamente superiori e difficilmente raggiungibili. Anche se, durante il Mudialito (svoltosi durante l’ultimo mondiale in terra di Francia) aperto alle nazionali dell’area del Mediterraneo, proprio l’Italia ha lottato fino alla fine per il 3°-4 posto con i pari età transalpini perdendo per appena due reti. Proprio quella Francia, che può vantare, rispetto alla stragrande maggioranza dei Paesi dell’area UE, budget “faraonici”.
“In 20 anni con investimenti record la Francia è sul tetto del mondo. Sul mercato domestico gli investimenti sono nettamente inferiori, anche perché mentre nel paese d’Oltralpe la federazione locale può contare su cifre importanti provenienti dalle istituzioni” – ha dichiarato Francesco Purromuto, presidente FIGH.
Lo stesso non accade in Italia, dove, purtroppo, la stragrande maggioranza dei ricavi, sia pubblici che privati, finisce su piattaforme di entertainment sportivo (come per esempio il calcio) con numeri di share/audience di molto superiori al mondo dell’handball.
Nonostante ciò siamo riusciti a portare le nazionali maschili e femminili nella seconda fase delle rispettive competizioni internazionali dove sono iscritte, ha spiegato di recente Purromuto. Questi risultati, insieme a bilanci federali sempre perfetti, sono le nostre medaglie d’oro, oltre alla forte attenzione nel mondo della scuola, dove la pallamano si sta ritagliando spazi importanti anche rispetto a sport molto più popolari come il calcio, ha concluso il dirigente siciliano.
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