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Purromuto (FIGH): Pallamano sport ad alto contenuto spettacolare. Pronti a giocare al massimo la carta di Roma2024.

1) Presidente, quali sono stati i ritorni più importanti
raggiunti come movimento sportivo dall’abbinamento con il progetto “Dacia
Sponsor Day 2015”?

“Mi sembra giusto porre in evidenza che l’iniziativa promossa da Dacia
ha offerto una straordinaria opportunità a tutto il mondo dello sport italiano.
Come Presidente della Federazione Italiana Giuoco Handball non posso che essere
estremamente orgoglioso che la Pallamano Rovereto Vallagarina, rappresentando
il movimento della pallamano italiana, abbia conquistato il primato in una
“competizione” del tutto speciale e che abbia così potuto condividere con
l’Udinese Calcio un momento senza precedenti per la propria storia.
L’iniziativa ha così posto Rovereto e l’Handball nazionale sotto i riflettori
concretizzando una visibilità certamente importante e prestigiosa, così come
testimoniato anche e soprattutto dalle migliaia di accessi al sito web figh.it
proprio nei giorni e sulle pagine dedicati all’iniziativa. Esprimo i miei
sinceri complimenti ed il mio ringraziamento a chi ha ideato e realizzato un
così fantastico evento, in grado di unire idealmente tutte le realtà sportive
del nostro paese”.

2) Per la prima volta il mondo del calcio e un club di
serie “A” insieme al suo sponsor hanno deciso di valorizzare un club di un altro
sport. E’ un progetto innovativo ed è secondo lei replicabile anche in altri
sport?

“Si tratta, come detto, di una iniziativa assolutamente interessante,
aperta a scenari futuri con ampie prospettive. Quindi, sì, credo proprio che
quello che Dacia e Udinese hanno fatto mediante una iniziativa mirata, possa
diventare una possibilità di cooperazione e di collaborazione costante fra
realtà sportive appartenenti a mondi e contesti differenti”.

3) Più volte presidente Lei ha lanciato un’ulteriore idea innovativa: creare
un sodalizio con un club di serie A, che sposi/adotti per esempio il progetto
della pallamano femminile? E’ un progetto praticabile in Italia?

“Sì, è vero. Ritengo praticabile una cooperazione continua tra mondi
sportivi diversi. In tal senso è da tempo che penso ad un progetto singolare
che ben si sposerebbe con la pallamano italiana, maschile o femminile. Si
tratterebbe di creare un percorso che porti ad una sorta di
“adozione” da parte di un club calcistico, per altro con investimenti
assolutamente contenuti, nei confronti di una diversa realtà sportiva. E
l’esempio a cui farei riferimento è proprio il team federale Esercito-FIGH
Futura Roma (
www.figh.it/esercito-figh-futura-roma), che rappresenta l’ossatura della Nazionale femminile
di pallamano, composto dalle migliori giocatrici dell’handball nazionale
costantemente impegnate in attività di preparazione a Roma e in campo
quest’anno nel campionato della massima lega in Ungheria.
Attraverso questa partnership si creerebbe una sintonia che avrebbe con un
impatto dai forti contenuti: stiamo parlando di realtà meno visibili, ma che
inseguono un obiettivo sportivo, un sogno fatto di duro lavoro quotidiano, ma
pur sempre il sogno olimpico. Ecco, credo che questo possa essere uno scenario
interessante ovviamente per il nostro movimento, ma anche per un club
calcistico di tradizioni e forza mediatica consolidata, al tempo stesso
volenteroso di associare la propria immagine ad un mondo sportivo non
professionistico, mosso da enorme passione. E se poi questo modello fosse
replicato con i club, si realizzerebbe un progetto davvero importante per tutto
il movimento”.

4) Quest’anno è stato potenziato il settore marketing,
primo tassello di un progetto di forte rilancio della pallamano in termini
commerciali e di immagine. Su quali progetti state lavorando per la nuova
stagione (nazionale, campionati/play-off, stagione estiva del beach-handball)

“Gli ultimi due anni hanno rappresentato un punto di svolta importante
nell’attenzione, sotto l’aspetto organizzativo e d’immagine, che la Federazione
ha rivolto ai suoi eventi di maggiore richiamo. Competizioni e momenti della
stagione già esistenti, come le Final Eight di Coppa Italia oppure i Play-Off
Scudetto, hanno acquisito una linfa nuova. Altri appuntamenti sono nati
nell’ultimo anno, in modo particolare l’ “Handball Day – FIGH Supercoppa”, con
il coinvolgimento delle squadre maschili e femminili vincitrici dei titoli di
campione d’Italia e Coppa Italia. Una intera giornata dedicata ai giovani
atlete e atleti, ai bambini, alle scuole. Altri eventi, poi, sono in gestazione:
su tutti un All-Star Game, che intendiamo realizzare entro l’anno 2015, che
opporrà la Nazionale maschile ai migliori atleti non italiani del campionato di
Serie A. Da non tralasciare, poi, la sempre maggiore attenzione rivolgiamo alla
disciplina del Beach Handball, la variante estiva del nostro sport, già
inserita nel programma dei Giochi Olimpici giovanili del 2018, sulla quale la
Federazione ha da sempre puntato in maniera importante e concreta, come
testimoniano le 2 medaglie d’oro e le 3 medaglie di bronzo ottenute dal 2009 a
oggi nei più importanti eventi internazionali (Europei, World Games e Champions
Cup ndr). A proposito di eventi in calendario, poi, il 10 Giugno prossimo la
Nazionale maschile e tutti i tifosi della pallamano azzurra sono attesi da un
appuntamento di assoluto rilievo: la gara casalinga di qualificazione agli
Europei 2018 contro la Romania (
www.figh.it/euro-2018-convocati-romania-39086). Insomma, la pallamano è una delle discipline più
spettacolari in assoluto ed è per questo che la Federazione intende esaltare i
valori propri del nostro sport con appuntamenti in grado di attirare sempre più
appassionati “.

5) Presidente, ha parlato di eventi e di rilancio forte della pallamano in
termini commerciali. Da quali numeri, da quali dati parte questo rilancio?

“In questi ultimi anni la
Federazione ha sempre più rafforzato la propria comunicazione e in modo
particolare i nuovi media. Dal lancio della nuova versione del sito federale
figh.it, nell’Ottobre 2012, abbiamo di fatto raddoppiato il numero di utenti
che abitualmente utilizza i canali federali per accedere alle novità della
disciplina. Parliamo di oltre 7mila utenti unici al giorno, ai quali si
aggiungono le migliaia di followers che vivono e condividono la pallamano e in
qualche modo la vita federale, le emozioni azzurre, attraverso i social
network. Uno sforzo particolare, poi, è stato fatto sul versante dell’handball
nazionale raccontata in live streaming sul nostro sito web: con più di 220 ore
di trasmissione in diretta e una media di 10mila spettatori, dati questi
risalenti alle ultime due stagioni, possiamo ritenerci certamente soddisfatti
del seguito creato. Il tutto, accompagnato poi dagli ormai consueti
appuntamenti in TV, sulle reti RAI, per i Play-Off della Serie A Maschile, dove
sempre nell’ultimo biennio abbiamo mostrato il meglio del nostro movimento a
centinaia di migliaia di appassionati, registrando dati certamente interessanti
e che soprattutto ci incoraggiano nell’essere convinti, in misura sempre
maggiore, della forza di quello che è il prodotto ‘Pallamano’.

6) La pallamano è uno sport dal forte
contenuto valoriale, grazie anche al fatto che si presenta come disciplina
olimpica. Quanto può essere importante la candidatura ed eventualmente
l’assegnazione dei Giochi 2024 a Roma per l’esplosione del fenomeno pallamano
in Italia?

“Credo che la candidatura di Roma ai Giochi Olimpici 2024, se
affrontata con senso di responsabilità, come sta facendo il nostro Presidente
del CONI Malagò, possa rappresentare una grandissima opportunità per l’Italia e
per lo Sport italiano. Si tratta di un’avventura emozionante e stimolante,
anche per la pallamano italiana. I numeri parlano chiaro: la nostra disciplina è
tra le più praticate al mondo e anche alle ultime Olimpiadi, a Londra nel 2012,
è stata tra quelle in grado di attirare il maggior numero di spettatori. Anche
il vasto pubblico italiano, ne sono certo, saprà innamorarsi e ammirare la
spettacolarità di questa disciplina. Oltre all’aspetto agonistico, credo poi
che la candidatura olimpica ponga all’attenzione di tutti un tema di grande
importanza quale quello dell’impiantistica. Roma 2024 dovrebbe potersi anche
trasformare nella eredità di un impianto, di una ‘casa’ per la nostra
pallamano. Oggi a Roma non esiste una struttura idonea per la pallamano e per
questo motivo la Capitale d’Italia non può essere scenario di incontri ed
eventi internazionali di pallamano. E l’impegno di tutti noi su questo versante
sembra condurre ad una soluzione positiva per il futuro”. 

 

Una intervista a tutto tondo sul presente e futuro della pallamano, con il presidente della FIGH, avvocato Francesco Purromuto. Una stagione intensa per l’handball tricolore, che, tra l’altro, a livello sportivo, è atteso da un importante appuntamento, mercoledì prossimo, a Conversano, nel match di ritorno contro i pari età della Romania. Con il numero uno della Federpallamano abbiamo parlato dell’innovativa operazione di co-marketing sviluppata dal brand di automotive Dacia (gruppo Renault), che ha visto in prima fila proprio una società trentina (la ASD Pallamano Rovereto Vallagarina), dei progetti sportivi (con particolare attenzione ai campionati e alle selezioni nazionali) e dei principali numeri di questo movimento. Il tutto inserito nel potenziamento, da quest’anno, della commissione marketing federale, guidata dallo stesso presidente Purromuto. 

L’intervista si conclude con un’interessante analisi sul nodo dell’impiantistica (la pallamano sta lavorando per arrivare a dare una “casa” a tutte le nazionali tricolori) e sulle opportunità legate alla candidatura di Roma2024, fortemente voluta da Giovanni Malagò, presidente del CONI e dal premier Matteo Renzi. 
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Marcel Vulpis

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