“Non sono favorevole a questi divieti orari, li trovo illiberali. Le persone vanno educate alla consapevolezza e alla responsabilità. E’ logico che su 100 minuti di pubblicità in tv o in radio 90 non devono essere dedicati al gioco d’azzardo, ma posto che siano ad esempio 5 minuti, se questi vengono dati al mattino, alla sera o di notte è uguale”. Lo ha dichiarato al Velino il deputato di Scelta Civica Mariano Rabino in merito al vincolo d’orario sugli spot sul gioco d’azzardo in tv e radio e al fatto che alcune televisioni tematiche continuino a trasmettere la pubblicita’ in quanto le limitazioni messe a punto nella Legge di Stabilità riguardano esclusivamente le tv generaliste. “Sono per la libertà, non sono per i divieti – spiega Rabino -. Dico che non bisogna fare gli spot da quell’ora a quell’ora. Ma essere liberali non vuol dire essere liberisti e anarchici. Sono per la libertà nella regolamentazione. Il gioco è una naturale predisposizione degli uomini, ma, naturalmente, non va assecondato in modo sproporzionato e arbitrario, va governato, non va incentivato perché la ludopatia è un problema come l’alcolismo e le tossicodipendenze”.