Raggi (M5S) a colloquio al CONI fa poco la grillina. Primo tempo su Roma2024 vinto da Malagò
Un passo avanti è stato fatto dopo l’incontro di Virginia Raggi, candidata M5S per le amministrative di Roma (5 giugno 2016), con i vertici del CONI.
Dal NO a prescindere siamo passati almeno ad una dichiarazione di facciata non proprio negativa: “Nessun pregiudizio sulle Olimpiadi, ma dobbiamo pensare prima all’ordinario. Poi valuteremo anche lo straordinario“.
“E’ stato un incontro cordiale, abbiamo parlato di sport, di Roma e di Olimpiadi” ha dichiarato l’avvocatessa romana ai giornalisti al termine dell’incontro durato due ore. E ancora “Abbiamo ribadito la nostra linea: non c’è alcun pregiudizio nei confronti dei Giochi, ma dobbiamo pensare prima all’ordinario e poi valuteremo anche lo straordinario”. Precedentemente sempre la Raggi aveva detto qualcosa di molto più severo: “Roma non si può permettere di spendere milioni per un progetto di candidatura, i cittadini stanno morendo oggi”.
All’uscita a chi le chiedeva se ha una autonomia politica rispetto a quanto viene deciso dal “Direttorio” del M5S (guidato da Alessandro Di Battista, Carla Ruocco e Luigi Di Maio) non ha voluto assolutamente rispondere e ha tirato dritto verso l’uscita del palazzo “H”.
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