Rassegna stampa – I conti della Lucchese calcio (IL TIRRENO)
Spesi oltre 5 milioni in tre anni
Tanto è costata la Lucchese a Valentini e Giuliani che hanno recuperato solo un terzo delle uscite
Nuovi partner e stadio per garantire un futuro alla società
LUCCA. In tre stagioni la Lucchese è costata oltre 5 milioni di euro a fronte di ricavi pari a poco più di un terzo delle entrate. Un disavanzo che l’assemblea dei soci ha ripianato con versamenti da 150mila euro al mese. Un impegno economico notevole.
Portato avanti dall’azionista di maggioranza Giovanni Valentini (Valore spa) e dal presidente rossonero Giuliano Giuliani (Cipriano Costruzioni) che nell’estate del 2008 hanno fatto rinascere la gloriosa società rossonera dalle ceneri del fallimento. Conti alla mano nel primo anno in serie D la spesa è stata di 1,5 milioni e le entrate 700 mila; nella seconda stagione in Seconda Divisione sono stati sborsati 2,3 milioni contro 1,1 di ricavi (700 mila dagli sponsor, 280 mila da biglietti e abbonamenti, il resto dai diritti tv e contributi federali).
Quest’anno le spese sono cresciute (stipendi calciatori, costi delle trasferte e iscrizione al campionato), mentre si stima un aumento di 300-400 mila di entrate tra sponsor, biglietteria, tessere vip (finora 85 per circa 130 mila) e bonus federali in base all’utilizzo dei giovani. In attesa che si concretizzi il progetto-stadio. Che martedì 14 il patron Giuliani presenterà alla giunta dell’Assoindustriali, di cui fa parte lo stesso titolare della Cipriano Costruzioni.
«Giuliani ci presenterà una relazione sul progetto di recupero funzionale del Porta Elisa al quale guardiamo con interesse, perché non c’è solo il calcio, ma strutture assenti nella città e posti di lavoro – dice Andrea Guidi, presidente degli industriali che ha acquistato quattro tessere rossonere Vip – un ingresso di Assoindustria nella Lucchese? Non escludiamo nessuna ipotesi, anche se ad oggi non c’è nessuna proposta concreta. Certamente, visto il copioso investimento, ci vogliono partner con le spalle robuste».
Dopo l’annuncio dell’azionista di maggioranza Valentini sull’ingresso di dieci nuovi soci. cresce l’interesse tra i tifosi. Il progetto Porta Elisa fa gola non solo gli imprenditori lucchesi ma anche a quelli stranieri. Forse già questo fine settimana si saprà di più sui rappresentanti della società svizzera interessata all’operazione Porta Elisa che comporta un investimento da 45-50 milioni.
Dalle stanze dei bottoni al campo. Una Lucchese incerottata è tornata da Lanciano con un buon punto che allunga la striscia positiva a quattro risultati. E alla fine a recriminare non sono i deludenti padroni di casa che non vincevano da otto turni, ma i rossoneri per la clamorosa palla-gol di Marasco nel finale. Di positivo c’è la continuità di risultati e l’atteggiamento della squadra che ha affrontato la gara senza titubanze, nonostante una rosa ridotta all’osso, con una buona risposta anche dalle “seconde linee”. E’ stato importante muovere la classifica in una giornata in cui sul fondo molte squadre hanno strappato punti pesanti. Altra nota positiva è stata la compattezza psicologica del gruppo provato dopo una settimana “calda” per la vicenda di Mariotti che si è chiarito con i tifosi. Il miglior viatico per affrontare a testa alta le ultime tre gare prima della sosta natalizia, con i rossoneri che proveranno a doppiare la boa di metà cammino almeno a quota 20 punti. Nel frattempo il diesse Giovannini ha iniziato a sondare il mercato per portare in rossonero due-tre elementi. Sicuramente, per stessa ammissione di mister Indiani, andrà rinforzato il pacchetto mediano di centrocampo.
fonte: Il Tirreno
I conti della Lucchese calcio ed i nuovi progetti di sviluppo del club in un articolo de IL TIRRENO.
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