Technogym si allena per Londra

Alle Olimpiadi 2012 porterà 750 attrezzi e un’intera palestra 

 di Carlo Russo  

Ha passato le vacanze a Londra e ora è appena tornato in Romagna per mettere a punto quanto ha discusso con gli organizzatori delle Olimpiadi 2012, che si svolgeranno nella capitale inglese. Nerio Alessandri, fondatore e deus ex machina di Technogym, ha infatti aggiunto un nuovo anello alla sua catena olimpica, dopo Sydney 2000, Atene 2004, Torino 2006 e Pechino 2008, fornirà gli attrezzi per i centri di preparazione atletica anche di Londra 2012.

Così ha deciso per un’estate di vacanze-lavoro, una full immersion all’ombra del Big Ben e soprattutto nel quartier generale, dove Sebastian Coe, presidente del comitato organizzatore, è già febbrilmente al lavoro perché l’avvio dei giochi è dietro l’angolo.

Alessandri fornirà 750 attrezzi sia per il villaggio olimpico che per i 28 centri delle varie specialità. Sulle «macchine» Technogym si alleneranno 12 mila atleti (di 250 paesi), quanti ne sono attesi a Londra, seguiti da 60 trainer «diplomati» nella scuola annessa all’azienda romagnola.

«Ho voluto rendermi conto di persona di come sta procedendo il lavoro organizzativo delle prossime Olimpiadi», dice Alessandri, «in modo da riuscire a soddisfare tutte le esigenze degli atleti. Si tratta di un impegno importante poiché Londra 2012 rappresenterà una grande opportunità per promuovere il wellness e attrarre un numero crescente di persone a una regolare attività fisica. Infatti per la prima volta nella loro storia le Olimpiadi saranno associate a un programma di educazione allo sport e all’attività fisica dalla forte valenza sociale».

Alessandri ha visitato i luoghi dove si svolgeranno i giochi e qui ha incominciato a progettare la palestra da 2 mila metri quadrati, che sarà il cuore della sua struttura, dotata di zone cardio, aerobica, strenght, pesi. Il fiore all’occhiello sarà la nuova linea Kinesis, che consente agli atleti di simulare movimenti particolari, dalla scherma alla pallavolo, dal nuoto al tennis. Su di essa Technogym (400 milioni di fatturato) punta per vincere la sfida del calo dei consumi che però sembra coinvolgere solo marginalmente le palestre: «La crisi», dice Alessandri, «spinge le persone verso un ritorno ai valori fondamentali e a curare maggiormente la propria salute facendo movimento. Raccogliamo dunque segnali positivi per il nostro business».

Il gruppo Technogym venne fondato a Gambettola (Cesena) da un giovanissimo Nerio Alessandri, nel garage di casa. Oggi l’azienda, che realizza l’85% del proprio giro d’affari nel business to business, ha una partecipazione di minoranza del fondo Candover e ha cominciato a mettere nel mirino acquisizioni di altre società per espandersi all’estero (l’export rappresenta già l’88 % del fatturato).

Con un investimento di 40 milioni di euro sta per entrare a regime la nuova sede di Gambettola di 60 mila metri quadrati. Mentre a Milano è stato inaugurato (in via Durini) il nuovo show room, che si sviluppa su 280 metri quadrati suddivisi in varie aree tematiche: l’area innovation, con le ultime novità, la suite dedicata alle soluzioni di design per la casa, lo studio in cui i personal trainer sono a disposizione per consulenze personalizzate, la loung che ospita gli interior designer, lo spogliatoio per offrire ai clienti la possibilità di provare i prodotti.

Qui è stato presentato il nuovissimo Run Personal con display VisioWeb, il tapis roulant disegnato da Citterio con display per navigare su Internet, accedere al proprio social network preferito, visualizzare i contenuti del proprio iPod e guardare il canale televisivo preferito. Cinquantamila palestre e 20 milioni di persone usano i prodotti Technogym, che finora ha depositato 200 brevetti.

Le Olimpiadi di Londra avranno un ruolo rilevante nelle campagne di comunicazione della società, ma Alessandri non trascura l’Italia e ha deciso di sponsorizzare la squadra di calcio del Cesena, neo-promossa in serie A. Accanto al marchio Technogym vi sarà quello Adidas.

Infine Technogym sta lanciando, dopo un periodo di rodaggio, Wellness Tv, televisione via web e posizionata anche su YouTube, firmata da Websolute con la sua piattaforma proprietaria WebTv: cinque canali, 200 video in archivio e uno zoccolo duro di pubblico aziendale (tra dipendenti e agenti) di circa 1.600 spettatori.

 

fonte: ITALIAOGGI