opo i record in piscina, e dall’inizio dell’anno sono 13, la guerra dei costumoni. Nel mirino della Fina i record polverizzati con l’avvento di questo abbigliamento da piscina che permette galleggiabilità estreme su fisici estremi. È, però, una guerra a sorpresa quella in atto, che, oltretutto, ingarbuglia il già intricato mondo del nuoto a due mesi dal Mondiale di Roma. È bastato che Michael Phelps perdesse lunedì scorso il confronto con il francese Bousquet, che usa il costume italiano Jaked, per far sì che il suo allenatore Bob Bowman lanciasse, a suo modo e vantaggio, un grido di allarme contro l’ultra tecnologia, forse pensando ai recenti campionati francesi di Montpellier, dove i transalpini sono letteralmente volati sulle acque a suon di primati: «Bisogna che la federazione mondiale prenda provvedimenti. Deve avere una posizione precisa rispetto ai costumi di nuova generazione. Sono accadute cose che vanno al di là del normale progresso umano». Detto e recepito dalla Fina (il cui sponsor è Speedo): martedì scorso ha applicato la regola della carta di Dubai, andando a testare i costumi che saranno ammessi al prossimo mondiale. E colpendo con la scure tra l’altro costumi già precedentemente approvati come il Jaked 01, quello della nazionale italiana che usa anche la campionessa olimpica e primatista mondiale Federica Pellegrini. Tra i costumi all’indice anche l’Arena XGlide delle meraviglie spaziali di Bernard e del suo record nei 100 stile libero, il 46"94. È una situazione delicata perché rischia di scappare di mano alla stessa Fina. La Federnuoto italiana ha ribadito l’utilizzo del costumone federale per i prossimi campionati assoluti che si svolgeranno a Pescara. Come dire: noi non siamo d’accordo e proseguiamo per la nostra strada. Una strada in salita per tutti perché al di là del testare in modo preventivo i costumi, la Fina dovrà spiegare il controllo in fase d’opera, prima e dopo la gara. Come in Formula 1, anche nel nuoto i costumoni verranno sottoposti a verifiche tecniche prima del podio?

fonte: Il Mattino

Articolo del quotidiano "Il Mattino" sul tema dei costumi super tecnologici, sull’onda della sconfitta a sorpresa di Michael Phelps (volto della Speedo) per mano del francese Bousquet (testimonial Jaked)