La grande attesa per lo “sbarco” del Red Bull Mini Drome a Milano era giustificata. I 106 partecipanti alla prima edizione italiana del velodromo più piccolo del mondo, si sono dati battaglia fino all’ultimo centimetro sull’ovale di legno, in un mix di concentrazione, bravura e coraggio che ha visto vincitore il lettone Toms Alsbergs, già vincitore di altre sette edizioni in giro per il mondo. Chiamati a raduno ai bordi della velocissima pista, gli appassionati del mondo bike italiano non hanno fatto mancare il loro supporto.

In pochi minuti si è registrato il tutto esaurito, allo Spazio Sarpi Sei, con più di 800 spettatori che hanno assistito alle qualifiche e alla finale. Uno spettacolo di adrenalina e velocità che ha regalato una giornata indimenticabile. Fin dalla mattina infatti, sono andate in scena le Qualifiche (individuali a tempi) sui 25 metri del circuito del Mini Drome. È stato però allo scoccare delle 20.00 che hanno avuto inizio le Finali, caratterizzate dalle grandi sfide “uno contro uno” sul velodromo, dieci volte più piccolo rispetto ad uno normale.

Tra i partecipanti, 7 nazionalità rappresentate: 86 italiani, 8 francesi, 8 lettoni (di cui 5 donne), 1 danese, 1 uruguaiano, 1 tedesco e 1 spagnolo. Anche il Campione della MTB, Marco Aurelio Fontana, non ha saputo resistere alla tentazione della sfida, ma è stato eliminato agli ottavi di finale. 

Al vincitore sono andati: un telaio Cinelli Mash, una Sella San Marco, un orologio limited edition G-Shock Casio e un paio di occhiali Smith.

Charlie Conord, autore del giro più veloce, 3,202 secondi, fatto registrare durante le qualifiche, si è aggiudicato le cuffie Momentum Black by Sennheiser.