Report dell’AGCOM sui media: in crescita tv e operatori di rete, crisi per l’editoria
(di Giacomo Mozzo) – Comparto televisivo in crescita, bene il settore degli operatori di rete, crisi profonda per l’editoria. E’ quanto emerge dal Focus Bilanci per il periodo 2013-2017 dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), come riportato dal portale teleborsa.it.
Le aziende televisive considerate nell’analisi registrano ricavi in aumento di oltre 300 milioni di euro, una crescita dettata sia dai servizi televisivi a pagamento (introiti saliti di 107 milioni) sia dalla pubblicità (+150 milioni circa). A livello di occupazione, il comparto vede impiegati circa 21.800 addetti a fine 2017, con un leggero calo (250 unità) rispetto all’anno precedente.
Buono anche l’andamento del settore degli operatori di rete e gestori delle infrastrutture di radiodiffusione. Il livello dei ricavi si attesta poco al di sotto di 1,4 miliardi, con una crescita ad un tasso medio annuo del 5,4% tra 2013 e 2017 (+2,4% nel solo 2017). In questo settore si registra il più elevato risultato di esercizio medio rispetto agli altri mercati analizzati: tra il 2015 e il 2017, l’utile netto è praticamente raddoppiato, passando da 150 a oltre 300 milioni. Nel comparto sono occupati circa 2.300 addetti, in limitata diminuzione rispetto al 2016 (-4,1%).
Infine, le note dolenti relative all’editoria: qui si rileva una contrazione dei ricavi di oltre 900 milioni di euro (-17,7%), con una flessione che su base annua tocca il 6,5%. Ed è soprattutto a livello occupazionale che questa crisi si ripercuote: le aziende considerate hanno diminuito gli organici del 16% (circa 2.500 unità, dalle 15.700 del 2013 alle 13.200 dello scorso anno), con un calo annuo di circa 600 addetti.
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