Lo afferma il “The UEFA European Club Finance and Investment Landscape”, lo studio che tiene conto dei 700 club sotto il controllo della federazione europea.

(di Davide Pollastri) – Tre italiane nella Top Twenty, ma tra i primi 10 c’è solo la Juventus FC.

L’euro-classifica del merchandising calcistico premia i due maggiori club spagnoli (dietro al Barça c’è il Real), applaude il fascino evergreen del Bayern (sul gradino più basso del podio), celebra le inglesi (5 club in Top10), elogia il PSG (sesto), incoraggia la Juve (nona) e boccia diverse nobili decadute, tra cui il Benfica e l’Anderlecht (escluse dalla Top Twenty).

Questo è ciò che emerge dall’ultimo rapporto finanziario della UEFA per quanto concerne il merchandising delle più importanti squadre continentali.

Dall’undicesimo al ventesimo posto si piazzano Manchester City, Inter, Milan (sorprendentemente escluse dalle prime 10 posizioni), Borussia Dortmund, Ajax, Galatasaray, Leeds United, Celtic, Fenerbahce ed Eintracht Francoforte.

Di seguito le cifre dei più importanti club europei. Come detto, guida la classifica il Barcellona, con guadagni stimati in 179 milioni di euro.

Alle spalle dei blaugrana seguono il Real con 155 milioni, il Bayern con 147 milioni, il Liverpool con 132 milioni, il Manchester United con 130 milioni, il Paris Saint Germain con 97 milioni, l’Arsenal con 89 milioni, il Chelsea con 87 milioni, la Juventus ed il Tottenham con 74 milioni.

Questi numeri dimostrano chiaramente l’importanza del merchandising, sia come fonte di guadagno, sia come strumento per rafforzare il legame con i fans.