Secondo una ricerca condotta dallo Studio Ghiretti di Parma più 10,5 milioni di persone sono periodicamente a contatto con la Lega nazionale dilettanti. Senza considerare i 2 milioni di "ex tesserati", che ancora seguono dal vivo, o attraverso i media, le attività calcistiche. Altri 6 milioni sono interessati ai risultati delle partite del calendario Lnd e 5 milioni sono direttamente a contatto con questo specifico settore. Una community, quindi, che supera i 23.5 milioni di contatti.

“La Lnd rappresenta il 68% dei tifosi italiani di calcio (stimati in 31.5 milioni)", dichiara Roberto Ghiretti consulente marketing della Lega nazionale dilettanti. “Per capire l’impatto di una stagione dilettantistica bisogna considerare alcuni dati di sintesi. In Italia un tesserato su sette gioca utilizzando le strutture di questa lega. Secondo gli ultimi dati Istat (stagione 2006) ben 4.152.000 sono praticanti assidui di calcio. Di questo campione 1.521.865 sono tesserati Lnd (circa il 36.6% del bacino). Più in generale uno sportivo su 11 (17.170.000 praticanti in Italia) è legato al mondo del calcio dilettantistico".

E' chiaro che la Lega nazionale dilettanti, grazie anche al lavoro di monitoring condotto da Studio Ghiretti, punta a mettere in risalto i "suoi" numeri e a rivendicare una identità forte (non solo sotto il profilo quantitativo) all'interno del pianeta calcio. Proprio alla luce di quanto avvenuto negli ultimi giorni (sul tema della violenza nel sistema calcio) diventa imprescindibile ripartire dal football dilettantistico, palestra dei campioni del futuro, ma anche di coloro che non proseguiranno e andranno allo stadio per tifare i beniamini del cuore.

"Bisogna ripartire da un nuovo approccio culturale", conclude Ghiretti. "La vita e lo sport non può essere ridotto solo alla vittoria o alla sconfitta in campo. E' necessario recuperare una serie di valori, che, nel concreto, iniziano a mancare anche nel tessuto base della società italiana. Lo sport è però un driver eccezionale per comunicare nuovi valori, puntando proprio dai giovani e da chi fa sport di base giorno dopo giorno".

Secondo una ricerca condotta dallo Studio Ghiretti di Parma più 10,5 milioni di persone sono periodicamente a contatto con la Lega nazionale dilettanti. Una "community", che, nel complesso supera i 23.5 milioni di contatti.