Ricerche – Ciclismo: appeal in caduta libera
Questa è quanto emerge da un sondaggio realizzato nella primavera 2008 da Censis Servizi – Acciari Consulting sul ciclismo in Italia per cercare di capire quale fosse la percezione dell’opinione pubblica di uno sport con sempre più scandali. I risultati del sondaggio testimoniano di un disamore e di una perdita di appeal del ciclismo che disegnano uno scenario assolutamente negativo con il quale occorrerà fare i conti.
Il ciclismo, al quinto posto per gradimento tra la popolazione, con il 19% di appassionati (ma il tasso di appeal maggiore si riscontra tra gli ultra sessantacinquenni per i quali è al terzo posto dopo calcio e automobilismo), negli ultimi anni sembra perdere quote d’interesse. Gli intervistati che dichiarano di seguire con minore interesse rispetto al passato le vicende del Giro d’Italia sono il 17% mentre il Tour de France ha diminuito il suo fascino per 15 intervistati su 100.
Giro d’Italia -17,8Tour de France -15,7Campionati del mondo -15,3
Olimpiadi -12,6
La causa principale è da imputare principalmente ai troppi scandali legati al doping.
Troppi scandali legati al doping 58,3Le nuove generazioni non si sono appassionate al ciclismo 15,1Delusione per la morte di Pantani 14,8Assenza di campioni italiani a cui appassionarsi 11,0Assenza di campioni internazionali a cui appassionarsi 0,8 Per il 50% degli intervistati bisogna ripartire dalla fatica, mentre il 33% apprezza lo spirito di squadra. Le nuove generazioni si allontanano dal ciclismo e solo il 6% degli intervistati tra i 18 ed i 29 anni lo indica come sport preferito.Il ciclismo è lo sport più in declino fra quelli più amati dagli italiani. Ed è un declino da delusione: il tifoso non gli da più fiducia
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