Motori

Ricerche – Fatturato F1 inferiore a quello della Serie A

Giovanni Palazzi, presidente di StageUp, ha analizzato l’attuale stato di salute economico del Circus dei motori soffermandosi anche sull’appeal mediatico di un evento globale trasmesso in 197 nazioni per oltre 18mila ore di copertura televisiva.
Nella stagione 2011 il complesso delle scuderie del Circus delle quattro ruote ha fatturato 1.438 milioni contro i 1.618 milioni dei club del massimo torneo del pallone nella stagione 2010/11. 
Alla luce dell’analisi di StageUp, nelle ultime tre stagioni i team di Formula Uno hanno perso il 41% dei ricavi aggregati contro una crescita di introiti dei club di Serie A del 14%. 
“Il calo di ricavi della Formula Uno – spiega in video streaming Giovanni Palazzi, presidente di StageUp – deriva sostanzialmente da tre cause. La prima è l’uscita di scena, negli ultimi anni, di alcune grandi case automobilistiche, come ad esempio Toyota e Honda, che non hanno più un loro team ufficiale. La seconda è una decisa contrazione dei ricavi da sponsorizzazioni che incidono fino al 70% sui budget. La terza è una bassa incidenza delle entrate da diritti televisivi, spesso motivo di attriti tra Ecclestone e le scuderie. Il futuro della Formula Uno? Incontrare meglio le esigenze delle grandi case anche in chiave di innovazione sostenibile da un punto di vista ambientale”.
Fonte: StageUp.com
A pochi giorni dall’inizio del Campionato di Formula Uno 2012 in Australia, StageUp nella quinta puntata della video-rubrica “L’Opinione…in 3 minuti” ha affrontato il tema “Il Business della Formula Uno”. Dalla ricerca emerge che nel 2011 gli introiti aggregati delle scuderie partecipanti al Mondiale F1 hanno raggiunto quota 1,43 miliardi di euro, valore per la prima volta inferiore al sistema Serie A (1,6 miliardi nella stagione 2010/2011).
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Marcel Vulpis

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