Dati alla mano, la pallavolo femminile si candida a diventare lo sport di riferimento per le generazioni future: l’83% degli intervistati lo definisce giovanile, il 68% lo identifica come un’attività molto attraente, oltre il 50% come uno sport alla moda.

Che la pallavolo abbia poi un grande potenziale ancora da esprimere, lo si apprende inoltre da queste cifre: il 65% dichiara di trovare appassionanti le partite di campionato, mentre il 70% si augura che sempre più mezzi d’informazione celebrino le gesta delle campionesse del taraflex, segno che il movimento deve impegnarsi ancora di più nel lavoro di comunicazione e promozione per ottenere un’ulteriore linea di considerazione dei media.

In parallelo con lo sport praticato, anche fuori dal campo, i tifosi si caratterizzano per la loro giovinezza anagrafica che li rende i "fans del prossimo decennio". Sempre secondo l’indagine, l’appassionato del volley è particolarmente interessato ai prodotti legati ad internet (ben l’80%), segue le vicende del massimo Campionato tramite web (62%) e dimostra un più alto gradimento per le information tecnologies e i nuovi media rispetto alla media del campione intervistato. I risultati del sondaggio spingono quindi a valutare l’importanza di fidelizzare i fans soprattutto attraverso i linguaggi e le espressioni che connotano il mondo giovanile, fondamentale target di riferimento del volley.

E’ sempre più positiva la considerazione che il volley femminile sta riscuotendo nel pubblico italiano. Un sondaggio effettuato on line dalla ditta tedesca Sport+Markt su un campione di 500 cittadini tra i 18 e i 55 anni, equamente distribuiti tra uomini e donne, ha confermato il trend in crescita in fatto di interesse e popolarità del movimento pallavolistico femminile.