(di Marco Casalone) – La Premier League inglese (EPL) rafforza la sua leadership nel “ruolo” di campionato più ricco del mondo. Due importanti rinnovi sono stati siglati negli ultimi giorni: il primo con lo sviluppatore di videogames EA Sports, che coprirà i due prossimi trienni (dal 2019-20 al 2024-25), del quale però non sono ancora state rese note le cifre ufficiali.

Il secondo invece riguarda la partnership con l’istituto bancario brittannico Barclays, già title sponsor del campionato dal 2004 al 2016, che è stata prolungata per altre tre stagioni (quindi fino al termine del 2022): l’accordo frutterà alla Lega la ragguardevole cifra di 9,25 milioni di sterline l’anno (quasi 10,5 milioni di euro), circa il 15% in più rispetto all’attuale contratto.

Una nuova sponsorizzazione è stata invece sottoscritta con Anheuser-Busch, azienda statunitense di riferimento nella produzione di bevande alcoliche e analcoliche, che porterà dalla prossima stagione la Budweiser ad essere la birra ufficiale della Premier League sostituendo la canadese Carling, sponsor storico della lega inglese (fu infatti il primo title sponsor del campionato dal 1993 al 2001, prima di dare il nome alla League Cup dal 2003 al 2012): quest’ultima operazione segue di pochi mesi l’accordo con la Football Association sui diritti per lo stadio di Wembley e per il ruolo di “official beer” della nazionale, confermando in questo modo l’importante impegno di Budweiser nel calcio inglese.

I ricavi della Premier continuano dunque a crescere in maniera vertigionosa, visti anche i recenti rinnovi con Tag Heuer e Nike (entrambi rivisti al rialzo) e, soprattutto, la nuova milionaria sponsorizzazione con Coca Cola, che partirà dal prossimo mese di gennaio.