Riyadh Air pronta a firmare le maglie del Newcastle United (EPL)
(di Marcel André Vulpis) – La proprietà del Newcastle United (attualmente sotto il controllo del fondo saudita PIF) ha annunciato di essere vicina ad un importante accordo di sponsorizzazione di maglia con il vettore aereo Riyadh Air (una immagine del logo nella foto in primo piano). Al termine del campionato in corso, tra l’altro, scade la jersey-sponsorship con “Fun88”, operatore internazionale di betting che pagava ai “Magpies” una cifra annua vicina ai 10 milioni di euro.
La società bianconera è attualmente al 10° posto nella classifica (2022/23) delle maglie della Premiership per valore economico. Troppo poco per un club che, ormai, punta ad entrare stabilmente nella top20 dell’indice Football Money League di Deloitte (classifica delle società di calcio più ricche d’Europa).
Il management di Riyadh Air è al lavoro, proprio in questi mesi, per aprire un “operational hub” nella città di Newcastle, con l’obiettivo dichiarato di collegare la capitale saudita con oltre 100 destinazioni internazionali . Secondo il portale “ChronicleLive” l’iniziativa commerciale, a supporto del NUFC, è solo la prima di una serie di attività all’interno della English Premier League (EPL). Il mondo saudita, da diverso tempo, è attivo nel “football market” e l’operazione di Cristiano Ronaldo (con un ingaggio record di 260 milioni di euro per 5 anni pagato) è solo una delle tante operazioni di visibilità per attrarre l’attenzione (migliorandone la reputazione internazionale) su uno degli Stati più ricchi del Medio Oriente.
Nel frattempo Riyadh Air, nuova compagnia aerea nazionale dell’Arabia Saudita, proprio in queste ultime ore ha ufficializzato il nome del nuovo CEO. È Tony Douglas, con una esperienza quarantennale nel trasporto aereo ed ex AD di Etihad Airways (sponsor di maglie e detentore dei diritti di nome dello stadio del Manchester City). Diventa la seconda compagnia di bandiera presente in Arabia Saudita. La principale base operativa della compagnia aerea sarà presso l’aeroporto internazionale “King Khalid” di Riyad,
Nei disegni dei vertici, Riyadh Air intende collegare oltre 100 destinazioni in tutto il mondo (entro il 2030), puntando a far crescere in PIL saudita (extra petrolio) con un apporto economico di 20 miliardi di euro. La compagnia aerea è di proprietà al 100% del Public Investment Fund (lo stesso che detiene le quote del Newcastle United). Quest’ultimo fa capo direttamente al principe ereditario Mohammad bin Salman ed è dotato di un patrimonio di oltre 580 miliardi di euro.
Sotto il profilo sportivo il Newcastle United, in questa prima stagione saudita, si presenta al 5° posto della classifica provvisoria, con 44 punti e a 4 di distanza dal Tottenham Hotspur, che, però, ha giocato due match in più rispetto ai rivali. Attualmente i “Magpies” sono in gara per un posto nella fase a gironi della Europa League, ma se dovessero raggiungere gli “Spurs” si aprirebbero, di fatto, le porte della UEFA Champions League. Il NUFC ha totalizzato, fino ad oggi (dopo 25 match disputati), 11 vittorie, altrettanti pareggi e appena 3 sconfitte, per un totale di 37 reti segnate e 18 subite (migliore difesa della Premiership). Dovrà, però, fare attenzione al possibile ritorno del Liverpool (42 punti, 5° in classifica – 26 gare disputate).
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