Roma09 – La FINA interviene sulla “querelle” dei super costumi
L’incontro era in calendario da tempo e si era reso necessario dopo la pioggia di primati, dopo la valanga di super-prestazioni, dopo la troppo “facile” omologazione di un costume (Speedo LZR) che ha ribaltato i ranking condominiali e mondiali e squassato anche i più cinici difensori dell’esclusività di una equazione lavoro = prestazione, qualunque aggeggio si indossi.
Qualche emendamento al lacunoso regolamento FINA in merito era pertanto necessario. In seguito all’incontro ed alle discussion svizzere odierne, questo di seguito è quanto sarà comunicato al prossimo meeting del Bureau FINA dal 12 al 14 marzo prossimi a Dubai.
DESIGN: il costume non potrà coprire il collo e non potrà essere steso oltre le spalle e le caviglie. MATERIALE: il materiale utilizzato non dovrà avere uno spessore superiore ad 1 millimetro e potrà seguire la conformazione corporea (essere aderente). Se utilizzati differenti materiali, questi non dovranno creare alcuna appendice che favorisca l’idrodinamicità
GALLEGGIAMENTO: il costume non dovrà avere un effetto galleggiante superiore ad un Newton (100 grammi)
COSTRUZIONE: ogni sistema di stimolazione o con azione esterna o artificiosa che possa influenzare biologicamente/fisiologicamente il nuotatore, è vietato (artifizi che riducano la sensazione di dolore o il dolore stesso, rilascio di sostanze mediche/chimiche, elettro stimolazione etc. etc.)
PERSONALIZZAZIONE: tutti I costumi derivanti dal modello testato ed approvato da FINA non potranno dare origine a modelli che differiscano da questi in alcuna maniera. Non sarà consentita alcuna variazione di stile, foggia e quant’altro.
USO: il nuotatore può indossare un solo costume alla volta (sono vietati i costumi doppi, indossati uno sopra l’altro)
CONTROLLO: FINA stabilirà ed incaricherà il proprio ed indipentdente programma di controllo e test. Test scientifici saranno condotti da un team guidato dal Prof. Jan-Anders Manson, dell’Istituto Federale Svizzero per la Tecnologia e Laboratorio di Polymeri e Tecnologia Composita (EPFL)
APPROVAZIONE: i produttori di costumi procederanno ad inviare a Losanna per l’approvazione ed omologazione I loro costumi entro il prossimo 31 marzo 2009.
In un secondo tempo, ulteriori regole che saranno poste in essere a far data dal 1 gennaio 2010 saranno esaminate dal Bureau FINA.
Uno dei maggiori aspetti che andranno considerati è la limitazione di utilizzo di materiale impermeabile.
Ecco le parole del Presidente Mustapha Larfaoui
“La FINA ha studiato questa materia in modo estremamente attento, ed assieme con tutte le parti interessate e con gli esperti scientifici dell’Istituto elvetico EPFL, abbiamo raggiunto il miglior risultato normativo possibile.
Con questi emendamenti, la FINA dimostra come sia in costante ed attento monitoraggio dell’evoluzione dell’equipaggiamento sportivo, con l’obiettivo principale di mantenere solida l’integrità dello sport.
Mentre rimaniamo aperti all’evoluzione, vogliamo mantenere al centro della nostra disciplina l’atleta, con la sua dura preparazione fisica e psichica finalizzata al raggiungimento delle migliori prestazioni”
fonte: Nuoto.it
La FINA, rappresentata dalla sua commissione tecnica e legale oltre che dalle commissioni in rappresentanza dei tecnici e degli atleti ha sostenuto una riunione a Losanna incontrando 16 produttori di costumi da gara; l’agognato meeting che avrebbe dovuto mettere luce e chiarezza nella querelle dei super costumi
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