Roma09 – Litigata “mondiale” tra Barelli (FIN) e Malagò (Roma09).
Per Giovanni Malagò, presidente del comitato organizzatore dei Mondiali di nuoto “questo evento è stato un percorso in salita con molti imprevisti: il caldo, la rottura di un pontile in prossimità delle gare e la concomitanza con il concerto di Bruce Springsteen e la partita della Roma. Nonostante questo siamo riusciti a creare un mondiale diverso, con un’atmosfera irripetibile. I numeri – ha spiegato Malagò – testimoniano la riuscita dell’evento: 43 record mondiali, 152 mila biglietti venduti, sette milioni di visualizzazioni sul sito. Abbiamo voluto organizzare un mondiale diverso – ha sottolineato il presidente del comitato organizzatore – dando attenzione non solo allo sport, ma anche al sociale e all’ambiente. Parte dei fondi infatti sono stati destinati all’ospedale Bambin Gesu’ e a Telethon, le emissioni di gas serra sono state pochissime e si è effettuata la raccolta differenziata”.
Parlando del rapporto (molto teso, ndr) con Barelli Malagò ha detto, infine, che di Barelli ne ha conosciuti tre: il primo era al mio fianco quando è cominciata questa avventura, il secondo è quello che voleva la mia testa a 64 giorni dall’inizio dell’evento, il terzo è stato un vero e proprio stakanovista, che con la Federazione ha apportato un contributo essenziale per la riuscita di questi mondiali”.
Il presidente di Roma ’09 ha ricordato che fu l’allora sindaco Veltroni a volerlo alla guida dell’organizzazione, che non si e’ andati al voto sulla sua presidenza perche’ ”sono sicuro che avrei ottenuto la fiducia” e soprattutto a differenza di Barelli il quale pensava ”che si potessero fare i mondiali senza di me, io credo che senza la Fin non li avremmo potuti fare. Ma dico anche che senza di me non si sarebbero potuti fare ‘questi’ mondiali”’Da un lato il presidente del CO (Giovanni Malagò) particolarmente ispirato e con la voglia di togliersi qualche sassolino nelle scarpe nei confronti del presidente FIN (Paolo Barelli). Dall’altro il numero uno della Federnuoto che rimane spiazzato dal duro intervento di Malagò. Incassa, risponde piccato, e (forse) medita le prossime mosse (sicuramente non finirà quì la tensione tra i due). Questa, in sintesi, la relazione sulla conferenza stampa di questa mattina che chiude "male" un bel Mondiale. Una litigata che ha lasciato basiti tutti i giornalisti presenti e che nessuno si aspettava in questa forma e di fronte a tutti. Insomma anche la litigata è stata veramente "mondiale". (nella foto in primo piano il presidente Barelli, numero uno della Federnuoto).
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