Si avvicina il momento del grande nuoto mondiale. Non si placano le polemiche sui costumi interamente in poliuretano a cui la Fina ha dato il via libera lunedì scorso. Jaked, sponsor della Federazione italiana nuoto (FIN), in una nota, ribadisce che sul modello J01 non ha apportato modifiche, ma che i poliuretani non sono tutti eguali. Inoltre l’azienda risponde a Filippo Magnini, che aveva auspicato un ritorno allo ‘slippino’, e a Federica Pellegrini, che aveva detto che avrebbe usato il costume per evitare multe.
L’azienda italiana ricorda che con Jaked l’azzurra ha vinto ma lè dà l’autorizzazione a usare il costume che vuole: "Preso atto della sua personale ritrosia nell’utilizzare un costume per il quale non percepisce alcun compenso, Jaked autorizza la Federazione Italiana Nuoto a dispensare l’atleta da tale obbligo ora e per sempre"